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MotoGP, Crutchlow: Stoner mi fece imbarazzare per tutta la vita

Cal ha raccontato i suoi esordi da pilota: "alla prima gara, a casa mia, Casey mi doppiò e mi sorpasso in un modo che non dimentico"

MotoGP: Crutchlow: Stoner mi fece imbarazzare per tutta la vita

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Si può pensare che chi corre in MotoGP nelle classi inferiori abbia collezionato solo vittorie a non finire, senza mai conoscere il sapore amaro della sconfitta. Le cose però stanno diversamente e Cal Crutchlow, con la sua solita ironia, ad Assen ha tirato uno scheletro fuori dal suo armadio.

Tutto iniziò quando il britannico correva nel campionato nazionale britannico e incontrò sulla sua strada, per la prima volta, quello che anni dopo sarebbe diventato uno dei più grandi campioni della storia del motomondiale.

Ero entrato a far parte del Super Team Aprilia, nel campionato nazionale, e la prima gara era a Mallory Park, un circuito a 10 minuti da casa mia - racconta Cal - Pensavo di essere l’eroe locale, il migliore pilota su quella pista, nessuno avrebbe potuto battermi”.

Le cose, però, andarono ben diversamente.

Mi ricordo che Casey Stoner mi doppiò nella mia prima gara e fu devastante - ammette con un sorriso - È stato imbarazzante, anche se a quei tempi lui aveva più esperienza di me e poi ci siamo rincontrati in MotoGP. È una cosa per cui imbarazzarsi per il resto della vita, se qualcuno avesse visto il modo in cui mi sorpassò lo farebbe anche lui”.

Naturalmente, il racconto di Crutchlow ha scatenato le risate della platea.

Sinceramente è una cosa di cui preferisco non parlare” ha concluso ironico.

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