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MotoGP, Domenicali: Lorenzo? il titolo con Ducati e poi lo batteremo

"Ha ancora dodici gare da affrontare con noi. Il prossimo anno vogliamo mettergli Danilo davanti, ora sembra impossibile ma nulla lo è"

MotoGP: Domenicali: Lorenzo? il titolo con Ducati e poi lo batteremo

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Non è un momento tranquillo quello che sta attraversando Claudio Domenicali, alle prese con la rinascita di Jorge Lorenzo ma anche con il conseguente rammarico per non poterlo trattenere in Ducati. Oggi però è un giorno di festa, dato che l’AD Ducati è stato tra i mattatori della presentazione dell’edizione 2018 del WDW. “Quest’anno festeggiamo la decima edizione di una festa, del ritrovarsi insieme ai tifosi ed ai loro beniamini. Tutti i piloti che entrano in Ducati credo avvertano questo legame speciale tra chi compra le moto, chi tifa e l’azienda che loro rappresentano in pista; questa unione è la bellezza della nostra marca”.

Uno dei momenti più attesi del WDW è la Race of Champions, dove tutti i piloti attuali della casa di Borgo Panigale ed alcune vecchie glorie si sfideranno in sella alla Panigale V4.: “Speriamo che le sportellate siano lievi (ride ndr). Ci siamo inventanti questa gara per fare un regalo ai ducatisti, con i migliori piloti Ducati in sella alle Panigale colorate con la livrea dei rispettivi team. Sarà un gioco divertente e nuovo che nessuno ha mai fatto prima, fa parte della nostra volontà di guardare al futuro”.

Al WDW vi sarà ovviamente anche il già citato Jorge Lorenzo, e di conseguenza il tema della partenza del maiorchino resta d’attualità.

“Diciamo che siamo abbastanza sfiniti di questa faccenda del pilota in partenza spiega Domenicali – e non ne posso più. Jorge è un pilota sotto contratto Ducati e ne siamo molto felici, ha dodici gare da fare con noi e siamo molto contenti che stia andando forte. Tutti i corvi che gufano sperando che smetta di essere veloce sbagliano; nel comunicato sull’arrivo di Petrucci ho augurato a Jorge di vincere il mondiale, cosa che resta totalmente possibile. In sintesi siamo molto contenti di avere ora due piloti che possono sempre iniziare il weekend potendo puntare al successo”.

Inutile dire che, come già più volte spiegato dall’amministratore delegato ma non solo, il dispiacere per aver riscoperto in ritardo il vero Jorge Lorenzo vi sia.

“Abbiamo scelto ovviamente Jorge pensando che potesse andare forte, ed è stato spiacevole che siano serviti diciotto mesi per trovare la strada giusta, però non siamo persone che guardano indietro. Di conseguenza cerchiamo di vincere insieme il titolo quest’anno, nel prossimo cercheremo di dargli la paga, cercheremo quindi di mettere Danilo (Petrucci ndr) davanti ad Jorge, cosa che ora può sembrare impossibile ma nulla lo è”.

Cambiando categoria e passando in Superbike, a tenere banco è la nuova Panigale V4 e quando questa potrà scendere in pista: “La moto è in sviluppo e ci sono varie cose da mettere  a posto. Il motore sta crescendo bene però siamo circa a metà del percorso”.

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