Il sabato di Laguna Seca vede Johnny Rea sorridere sul gradino più alto del podio. Giù il cappello per il portacolori Kawasaki, autore del 61° successo nelle derivate, che gli consente di allungare nella classifica iridata su Chaz Davies, secondo al traguardo.
In gara il Cannibale ha mostrato pazienza, in seguito ha trovato il momento giusto per sfoderare l’attacco al gallese che gli consentito di agguantare le leadership senza farsela più sfuggire.
“Sono molto entusiasta del risultato – ha esordito Rea – questa vittoria mi ha sicuramente reso più forte, soprattutto dopo quanto accaduto al venerdì con quella caduta. Come già avevo detto, alla curva 5 sono stato punito perché ho esagerato – ha ricordato – penso che vincere sia sempre la cosa migliore per lasciarsi alle spalle i problemi”.
In Gara ha dovuto confrontarsi ancora una volta con la Ducati Davies.
“Dentro di me sapevo che dovevo rimanere paziente – ha sottolineato – Chaz nei primi giri ha mostrato di avere un gran ritmo, ma sulla lunga distanza pensavo faticasse. Quando l’ho superato ho semplicemente gestito il mio ritmo, nonostante sia rimasto impressionato dell’1’23”0 che Davies ha siglato al terzo giro in quelle condizioni”.
C’è poi un aspetto chiave, ovvero quello delle gomme.
“Le temperature in gara erano davvero alte e hanno condizionato particolarmente la corsa – ha commentato il tre volte iridato – personalmente immaginavo che Davies sarebbe stato veloce nei primi giri con la morbida, ma noi avevamo una dura più performante per il nostro assetto e alla fine tutto ha funzionato”.