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SBK, Davies: "senza l'errore al Cavatappi sarebbe cambiato nulla"

Chaz non cerca scuse: "Rea aveva un altro passo rispetto a me". Melandri: "La Superpole mi ha condizionato la corsa, Gara 2 sarà diversa"

SBK: Davies: "senza l'errore al Cavatappi sarebbe cambiato nulla"

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Chaz Davies ha lottato, stringendo i denti, ma non è bastato per mettere i bastoni tra le ruote a Johnny Rea e negargli la 61^ vittoria nel Mondiale Superbike. Il portacolori Aruba deve infatti accontentarsi del secondo posto a Laguna Seca, ma allo stesso tempo preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno.

È stata una buona gara per noi – ha esordito il gallese - abbiamo fatto tutto il possibile con le armi a nostra disposizione. Ho perso la prima posizione quando stavo spingendo per andare in fuga, ma onestamente non penso che il risultato finale sarebbe cambiato”.

La sfida col Cannibale ha cattura tutti i riflettori di Gara 1.

“Ho provato a tenere Rea sotto pressione ma semplicemente non avevamo il passo per farlo negli ultimi giri – ha ammesso - lui ha fatto un paio di sbavature al Cavatappi, ma troppo piccole perché io potessi ricucire lo strappo”.

Chaz tiene però il morale alto.

“In generale sono molto contento, sono riuscito  centrale la Superpole e il giro più veloce, ma ci è mancato il trofeo più grande – ha concluso Davies – abbiamo comunque raccolto dati ed imparato alcune cose, quindi proveremo a migliorare ulteriormente e presentarci in Gara 2 ancora più competitivi".

Dall’altra parte del box, Marco Melandri si è dovuto consolare col quinto posto dopo una qualifica in salita.  

“Gara 1 è stata complicata nonostante il weekend fosse partito molto bene – ha sottolineato il 33 - in Superpole non abbiamo infatti trovato il grip ideale e partire dalla quarta fila, su un circuito dove è particolarmente difficile sorpassare, ha complicato i nostri piani”.

Melandri non cerca troppe scuse.

“All'inizio ho faticato ad essere costante, ma da metà gara in poi ero più a mio agio – ha proseguito - purtroppo, a quel punto eravamo troppo lontani per puntare al podio. Ho dato tutto per provare a prendere Laverty ma ho fatto un errore all'ultimo giro – ha aggiunto  il 33 - e probabilmente non sarebbe stato possibile. Domenica è un nuovo giorno, partire dalla prima fila sarà di aiuto, ma la cosa più importante è migliorare il passo gara con le alte temperature”.

 

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