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SBK, A Laguna Seca Rea fa suo anche il warm up

Johnny conduce un folto plotone di piloti d'Oltremanica, con Laverty e Davies nei primi tre. 7° Melandri, 10° Savadori 

SBK: A Laguna Seca Rea fa suo anche il warm up

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Gli appassionati d’Oltremanica, guardando i risultati del warm up di Laguna Seca Superbike, dovrebbero essere soddisfatti; dal miglior tempo di Johnny Rea - 1'22”715 il crono del Campione - sino alla sesta posizione nella lista di Leon Camier, possiamo leggere nomi di piloti delle grandi isole: un nordirlandese in testa, un irlandese - Laverty con la RS4 Milwaukee è secondo a soli 135 millesimi da Rea - il gallese Davies è terzo sulla Ducati, gli inglesi Sykes e Lowes si trovano prima della CBR Fireblade numero 2 di Leon.

Questione di cultura, di talento e di abitudine: i britannici amano le derivate di serie e una pista come quella californiana somiglia molto agli insidiosi toboga inglesi, dove si scollina spesso senza vedere cosa ci sia oltre alla curva cieca.

Settimo tempo per Marco Melandri con la seconda Panigale R del team Aruba, ferma a sette decimi dalla vetta; il ravennate precede la Ducati Barni condotta dallo spagnolo Xavi Fores.

In gara uno Michael Van Der Mark è apparso piuttosto sotto tono rispetto alle ultime vincenti ed eccellenti uscite mondiali e, nei 15 minuti disponibili per scaldare muscoli, gomme e motori in vista della gara, l’olandese ha confermato una non proprio ottimale vena artistica ed ispirazione nei confronti del Cavatappi, che ha affrontato - sino ad oggi - in ogni modo, mai uguale, non troppo proficuamente; ecco perchè VDM ha il nono crono del turno.

Decimo Lorenzo Savadori, in crisi con le gomme durante la prima manche, undicesima la MV Agusta F4 di Jordi Torres, agilissima nei cambi di piega ma leggermente carente di potenza in accelerazione. 

Dopo il decimo posto nella corsa di ieri, Jake Gagne è dodicesimo con la CBR Red Bull evoluta telaisticamente e con diversi aggiornamenti elettronici, l'argentino Mercado del team Orelac Kawasaki in gara uno è caduto e finisce la sessione tredicesimo; Herrin non è stanco - per ora - di SBK e MotoAmerica con relativi impegni e cambi di gomme (Pirelli e Dunlop) nello stesso weekend e ferma il cronometrico sino alla quattordicesima prestazione della mattinata.

Hernandez, Ramos, il debuttante Karel Hanika e l’americano Jacobsen fanno meglio di Loris Baz, che lotta ultimo con la BMW S1000 RR.

 

 

 

 

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