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Forte dell’ottima conoscenza della pista (nessuno aggrediva convinto il Cavatappi come faceva lui) e del numeroso pubblico di amici presente sulle colline, il californiano Cameron Beaubier vince a Laguna Seca, suo tracciato di casa, consolidando il primato in classifica generale.
Per il numero 6 del team Monster Energy Yamaha è la terza affermazione stagionale consecutiva, centrata alla fine di un duello vinto ai danni di Josh Herrin, vero stakanovista in patria, che è arrivato secondo nel MotoAmerica ed ha anche corso nel round iridato del Mondiale, senza finire la gara.
Cameron ha fatto montare due gomme Dunlop soft sulla R1 ufficiale, che hanno retto tutti i giri della corsa senza problemi: “sono felice, vincere davanti al mio pubblico è eccezionale - ha dichiarato l’americano due volte campione - mi sono divertito, nonostante una pessima partenza. Complimenti ad Herrin, reggere due gare non è una impresa facile, mi tolgo il cappello per lui. Io ed il team siamo nella direzione giusta e speriamo di vincere anche domani”.
Beaubier approfitta anche della doppia scivolata di Toni Elias, diretto rivale per il titolo che, malgrado i due inconvenienti, è riuscito a finire quattordicesimo, portando in casa Suzuki Yoshimura due punti utili per la sua classifica: “mi è entrata la folle all’inzio ed ho avuto un problema - ha svelato Toni - così ho continuato la corsa per verificare alcune cose della mia moto; il nuovo pneumatico introdotto ci sta creando diverse difficoltà di messa a punto, ma torneremo ad andare forte”.
Sul terzo gradino del podio è salito Roger Lee Hayden, autore di una bella rimonta dalla dodicesima casella della griglia di partenza; per il fratello del grande e compianto Nicky questo è il terzo podio consecutivo nel 2018 in sella alla GSX-R ufficiale.
Due R1 in quarta e quinta piazza, grazie al texano Garrett Gerloff ed al sudafricano Mathew Scholtz; ottima prestazione di Danny Eslick che porta la BMW sino al sesto posto finale, in un duello in cui ha regolato la Honda di Cameron Petersen, settimo. Nella top ten arriva anche una Kawasaki, ben condotta dal numero 25 David Anthony.
Classifica piloti: Beaubier 178, Elias 154, Herrin 135.
