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MotoGP, Sponsor Movistar a rischio per Yamaha: c'è un piano B

L'azienda spagnola potrebbe abbandonare il motomondiale e non rinnovare il contratto per i diritti tv che scade a fine 2018

MotoGP: Sponsor Movistar a rischio per Yamaha: c'è un piano B

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Yamaha è stata la prima a chiudere il suo mercato piloti, ancora prima che iniziasse la stagione i rinnovi di Vinales e Rossi erano cosa fatta, ma il suo lavoro non è ancora finito. Da una parte c’è da sistemare il futuro team satellite, con Petronas che sta accelerando i tempi per sistemare ogni cosa entro la fine di giugno, data limite per ordinare le M1 in Giappone. Dall’altra, la squadra ufficiale deve scoprire quali colori vestirà nei prossimi anni.

Il contratto con il main sponsor Movistar scade a fine anno, come i diritti tv dell’azienda spagnola per la MotoGP. La grande M, infatti, era comparsa sulle M1 ufficiali 5 anni fa, quando Movistar aveva acquistato i diritti del motomondiale per la Spagna e la scadenza del contratto di sponsorizzazione aveva avuto gli stessi termini.

Prima di rinnovarlo, Movistar ha voluto prima trattare il rinnovo dei diritti televisivi con Dorna. Non è un mistero che in Spagna il motomondiale a pagamento non abbia riscosso molti successo in questi anni, con ascolti ben al di sotto delle aspettative. Anche l’investimento nella squadra Yamaha, inoltre, non ha portato a grandi risultati nell’ultimo anno e mezzo.

Yamaha è dovuta quindi rimanere sulla soglia, aspettando che Movistar decidesse o meno se continuare ad avere i diritti tv anche nei prossimi anni. La trattativa sembra essere arrivata alla sua conclusione e un risultato positivo non è per nulla scontato. Questo significherebbe lasciare le carene delle M1 di Valentino e Maverick vuote.

Naturalmente Lin Jarvis, il Managing Director della casa di Iwata, non si è lasciato cogliere impreparato e da mesi sta preparando un piano B prevedendo una possibile fuoriuscita di Movistar. Al momento infatti, non ci sono state ancora trattative per un rinnovo con l’azienda di telecomunicazioni spagnola in attesa di conoscere le decisioni per quanto riguarda i diritti televisivi.

In Yamaha, comunque, sono fiduciosi sul loro futuro, sicuri di avere delle alternative. Una potrebbe essere quella di Monster, che già condivide la carena delle M1 con Movistar. L’azienda di energy drink non sarà più sponsor di Tech3 passata a KTM (e quindi ai concorrenti di Red Bull) e già aveva pensato di traslocare in Suzuki. Colorare con l’artiglio verde le M1 ufficiali sarebbe un’ottima alternativa, considerando anche il rapporto di vecchia data che intrattengono con Rossi.

Il caso Movistar-Yamaha non è inoltre l’unico esempio di come il rinnovo dei diritti televisivi si ripercuota sulle squadra. Lo stesso vale anche per Sky, che sponsorizza i team della VR46 in Moto2 e Moto3. Neppure Sky ha ancora rinnovato il suo contratto con Dorna e questo tiene in scacco i programmi futuri delle squadre per il momento.

Ancora una volta, ad Assen tutti i nodi potrebbero venire al pettine.

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