Per la Moto2 il 2019 è iniziato ad Aragon, con un test in cui molti costruttori hanno deciso di portare in pista i nuovi prototipi con il motore Triumph. Il passaggio al 3 cilindri inglese è infatti la rivoluzione a cui si assisterà il prossimo anno, insieme all’arrivo della centralina unica fornita da Magneti Marelli.
Ad Aragon, come detto, c’è stato un primo confronto tra Kalex, KTM e NTS, che hanno fatto debuttare in in pista le moto sviluppate per ospitare il propulsore inglese. Kalex, in particolare, aveva già provato il suo prototipo a Valencia nel mese di febbraio con il collaudatore Jesko Raffin e questa volta lo ha affidato per la prima volta ad Alex Marquez.
È stata invece una prima volta assoluta per KTM che ha affidato la sua moto al tester Ricky Cardus, ma sulla Moto2 austriaca è salito anche Julian Simon, che collabora con Triumph per sviluppare motore ed elettronica.
Per quando riguarda invece la giapponese NTS, il lavoro di sviluppo è stato affidato ad Alex De Angelis.
Ad Aragon sono presenti anche i team Italtrans, Pons, Swiss Innovative Investor, Speed Up e Kiefer con le attuali Moto2.
Infine, ricordiamo che MV Agusta farà debuttare la sua Moto2 a Misano a fine luglio.