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MotoGP, Marquez: il salvataggio? Tra i più belli della carriera

"E' stato lungo ed ho usato il ginocchio, cose del genere vogliono dire che stiamo faticando. Per la gara Lorenzo è il favorito, ma sono vicino"

MotoGP: Marquez: il salvataggio? Tra i più belli della carriera

Un salvataggio irreale, il passaggio dalla Q1 e la seconda piazza sulla griglia. Non c’è che dire, il pomeriggio di Marc Marquez a Barcellona è stato tutt’altro che avaro di emozioni. “Ho sempre creduto in noi perché pur essendo in q1 eravamo vicini ai primi. Nelle fp3 non ho finito il giro ma è stato positivo fare la Q1 per avere un riferimento in Q2 ed essere veloce già con la prima gomma. Siamo veloci soffrendo ma ci siamo, sono contento della posizione anche se ho trovato Petrucci nell’ultimo giro”.

Ovviamente l’attenzione non può non concentrarsi sul mirabolante salvataggio di Marc sul finale delle FP4.  

“Ho perso l’anteriore ed ho lottato contro moto e ginocchio. Ho spinto al massimo, sembrava fatta ma poi sullo sporco l’ho persa di nuovo per poi riprenderla; tutto ciò significa che stiamo faticando sul davanti quindi devo lavorare, spero che domani non serva. Ho sentito lo sterzo molto vicino, è stato un salvataggio lungo e forse il più bello della mia carriera. Da questa gara ho una protezione al gomito più grande; al Mugello ho cercato di salvare la caduta ma spingendo con la tuta è più difficile. Stavolta ho usato il ginocchio, quindi ora dobbiamo lavorare su quello (ride ndr)”.

Ora è il momento di pensare alla gara, per la quale il 93 ha ben in mente il favorito.

“Jorge è il favorito, e non è per togliermi pressione. Il suo passo è migliore ma non siamo lontani, ci sono due o tre decimi di differenza che possiamo forse recuperare sistemando alcune cose. Sarà importante la scelta della gomma: sull’anteriore monterò la dura perché è l’unica per finire la gara, mentre sul posteriore devo decidere. Difficile per Michelin avere buone opzioni per tutti, io ho faticato al Mugello con le gomme per esempio, capisco la loro difficoltà con il nuovo asfalto”.  

Restando sulla gara, Marc spiega più nel dettaglio la sua situazione: “Parto con l’intenzione di lottare per la vittoria, il podio è sicuramente possibile. Per guadagnare punti si devono allineare varie cose; due gare fa la Honda sembrava una super moto, ma questo è il campionato del mondo e ci sono piste in cui la moto va meglio ed altre in cui va peggio”.


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