Una cosa è certa, la lotta per la leadership in quel di Barcellona è più che aperta. Tanti sono infatti i piloti apparsi veloce nel secondo turno di prove libere al Montmelò, uno in particolare. Parliamo di Jorge Lorenzo, che firma il miglior tempo di giornata grazie al crono di 1’38”930. Ma non è solo questo a spaventare la concorrenza, dato che il 99 ha mostrato i muscoli inanellando una serie di giri veloci con gomma morbida al posteriore e media all’anteriore, per poi uscire con due gomme soffici e stampare il miglior tempo. Insomma, Lorenzo sembra davvero tornato in modalità martello.
Chi è riuscito ad avvicinarsi al tempo del maiorchino è stato Andrea Iannone, che al penultimo giro disponibile si issa ad un solo decimo, mentre Maverick Vinales è la migliore delle Yamaha ma resta a mezzo secondo dalla vetta. Più in difficoltà Valentino Rossi, che dopo aver fatto la prima uscita con gomme usate non è riuscito a fare meglio dell’11° posizione.
Tornando alla classifica, quarto è Andrea Dovizioso (+0.513), seguito da Cal Crutchlow e Danilo Petrucci; il ternano ha pagato i mancati test nel primo turno, ma ora sembra tornato al livello dei migliori, seppur a quasi sette decimi da Lorenzo. Alle spalle del numero 9 troviamo Johann Zarco, settimo nonostante una caduta nelle prime fasi alla curva 5, seguito da Pedrosa, da un ottimo Syahrin (al momento in Q2) e da Tito Rabat che chiude la top ten.
Detto di Rossi, chi al momento è il più in difficoltà tra i big è Marc Marquez. Lo spagnolo infatti chiude il turno 12° (anche nella combinata) dopo una caduta sul finale alla curva quattro, e domani mattina dovrà per forza spingere per entrare nei primi dieci aventi diritto al passaggio diretto in Q2.
Tante le cadute durante il turno, ad esempio quella di Franco Morbidelli alla quattro, che lo relega 22° alle spalle di Simeon e Miller, mentre sorprende Mika Kallio, 13° e migliore delle KTM in pista.