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MotoGP, Dovizioso: Lorenzo veloce? è un vantaggio per me

"Confrontare i dati aiuta a sistemare i dettagli. Io e Marquez i favoriti per il titolo? No, è tutto aperto e non escludo le 3 Yamaha"

MotoGP: Dovizioso: Lorenzo veloce? è un vantaggio per me

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In tanti si chiedono se la trovata competitività di Lorenzo sulla Ducati possa essere una aiuto o un guaio per Dovizioso, che al momento è il pilota in rossa con la migliore posizione nella classifica mondiale. “Sarà un aiuto se gli arriverò sempre davanti e lui toglierà punti agli avversari” scherza Andrea a Barcellona.

La domanda è comunque interessante e il forlivese torna serio.

Per me avere un compagno di squadra o di marca veloce è sempre un vantaggio, perché permette un confronto diretto - spiega - In Ducati possiamo guardare i dati di tutti i piloti, e a volte anche uno più lento può essere migliore di te in alcuni punti della pista. Studiarlo è importante per migliorare gli ultimi dettagli”.

Al Mugello è arrivata una doppietta rossa e a Barcellona la storia potrebbe ripetersi.

Io sono tranquillo, del resto sarebbe stupido preoccuparsi quando si ha un buon passo, anche se sono tanti i piloti veloci - continua il Dovi - Lorenzo ha dimostrato di avere un ritmo esagerato, ma ha usato gomme diverse dalle mie quindi non posso fare un confronto diretto. In questo momento bisogna stare calmi e capire tutti gli aspetti”.

Anche perché il venerdì è spesso una giornata difficile da interpretare, in cui i piloti si concentrato maggiormente sulle gomme che sulla ricerca della pura prestazione.

Capita sempre più spesso che i piloti usino metodi di lavoro diversi - conferma Andrea - Per esempio, io questa mattina ho finito il turno con una gomma dura nuova al posteriore per averla usata nel pomeriggio e poterla così provare con temperature più alte. Direi che è andata abbastanza bene, siamo riusciti a fare un bel po’ di lavoro, ma la situazione è difficile da interpretare”.

Anche il nuovo asfalto è un’incognita in più da considerare.

Ha certamente più aderenza ma è particolare - analizza - È difficile gestire la derapata sia in ingresso che in uscita di curva, ma ancora una volta dipende anche dalle gomme che si usano. La buona notizia è che sono in linea con i migliori, ma devo ancora lavorare su assetto ed elettronica per gestire la situazione quando gli pneumatici calano”.

Gli ultimi ritocchi per cui saranno importanti gli ultimi due turni di libere. Poi domenica ci sarà la gara, un’altra occasione per rilanciarsi nella corsa per il titolo.

Nelle ultimi tre gare è successo di tutto - ricorda Andrea - La situazione è molto livellata e vedo il campionato assolutamente aperto, anche perché ogni fine settimana fa storia a sé. Danno me e Marquez come i due favoriti per quello che è accaduto lo scorso anno, ma non sono quanto sia realistica questa previsione. Penso alle tre Yamaha (quelle di Rossi, Vinales e Zarco ndr), dall’esterno sono difficilmente interpretabili, hanno portato a casa punti e potrebbero migliorare nella seconda parte della stagione. Niente è ancora scritto.

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