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Moto2, FP1: caduta e miglior tempo per Bagnaia a Barcellona

Pecco regola nel finale Schrotter e Mir. 5° Alex Marquez, 10° Locatelli, 11° Baldassarri, 12° Fenati

Moto2: FP1: caduta e miglior tempo per Bagnaia a Barcellona

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La classe Moto2 chiude la mattinata di prove libere a Barcellona e, anche nella Middle Class, non sono mancate le cadute.

Dopo il ruzzolone rimediato ad inizio turno, Francesco Bagnaia è rientrato nel box Sky VR46, si è tolto la polvere di dosso, ha atteso che la sua Kalax fosse ripristinata al meglio, poi è uscito: 1’44”225 il crono di “Pecco” che regola tutti, con Marcel Schrotter secono a 115 millesimi ed un passo gara da podio.

Joan Mir ha il terzo tempo, con la Kalex del team Marc VDS. Lo spagnolo – prossimo protagonista MotoGP con la Suzuki ufficiale – è il rookie più in crescit della Middle Class ed il suo lavoro di preparazione parte di buon mattino e finisce in tarda serata; non stupitevi se prima della fine della stagione egli possa portare a casa più di una vittoria.

Quarta posizione nella lista per Augusto Fernandez, che ha preso il posto del silurato Barbera sulla moto di Sito Pons; Alex Marquez era primo sino a pochi attimi dalla bandiera a scacchi e, in un battibaleno, si è ritrovato quinto a 138 millesimi da Bagnaia.

Distacchi contenuti anche nelle posizioni che seguono: Da Nagashima – sesto – ad Andrea Locatelli, decimo, il gap dalla Kalex numero 42 in vetta non tocca il mezzo secondo; tra il giapponese ed il bergamasco ci sono i due KTM Ajo Binder ed Oliveira, in pista con novità inerenti al telaio ed alla ciclistica; Sam Lowes, il più spettacolare di tutti.

Nemmeno Lorenzo Baldassarri arriva a mezzo secondo di ritardo dall’amico e rivale Bagnaia, fermandosi a 476 millesimi che gli garantiscono l’undicesimo tempo; Romano Fenati è caduto ed ha concluso con il dodicesimo crono.

Mattia Pasini ha il tempo numero 13 e, come spesso fa, ha preferito dedicare i minuti disponibili alla ricerca del set up per la gara domenicale; a terra anche Dominique Aegerter, sedicesimo Simone Corsi.

Ancora qualche piccolo problema fisico per Luca Marini, alla fine diciassettesimo. Tra le numerose scivolate, il ruzzolone di Navarro nella sabbia ha distrutto la sua Kalex e lo spagnolo non ha potuto continuare il suo lavoro.

Torna in sella Remy Gardner e conclude la sessione ventinovesimo, molto sotto Stefano Manzi e Federico Fuligni, ma si sa: (anche) in Moto2 nessuno regala niente.

 

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