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MotoGP, Marquez: "Lorenzo? Cercherò di imparare anche da lui"

Lo spagnolo nella conferenza del giovedì: "Con Jorge avrò modo di confrontare il mio stile aggressivo al suo molto scorrevole"

MotoGP: Marquez: "Lorenzo? Cercherò di imparare anche da lui"

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La conferenza stampa del giovedì si apre con il minuto di silenzio in memoria di Andreas Pérez, scomparso tragicamente lo scorso lunedì a seguito dell’incidente nella gara del CEV. Poco dopo il raccoglimento, il primo a prendere la parola tra i presenti è Marc Marquez: “Purtroppo arriviamo a questa gara dopo un  GP difficile  come quello del Mugello – ha ricordato Marc – quella corsa l’ho già dimenticata, anche se in quell’occasione ho faticato molto con la gomma anteriore, non trovando la giusta sensazione. Spero vada meglio a Barcellona,  qua non ho vinto molte gare in MotoGP, ma non vedo  l’ora di scendere in pista”.

Non può mancare poi una battuta riguarda l’arrivo di Lorenzo in Honda: “Sarà un grande cambiamento all’interno del team, dato che da Dani ho imparato tante cose in questi anni – ha detto il 93 - dal 2019 ci sarà un compagno molto forte e cercherò di imparare molto da lui, dato che ha uno stile diverso. Sarà difficile batterlo – ha avvisato – ma a questo ci penserò al futuro. Di sicuro sarà l’occasione per paragonare il mio stile al suo, dato che io sono aggressivo e lui molto scorrevole. Lorenzo a parte, ci si chiede quale sarà il futuro di Dani: “Secondo me continuerà  - ha risposto Marc - tutti noi sappiamo quale sarà la sua opzione”.

Ad ascoltare Marquez c’è Joan Mir, pronto al salto di categoria dopo solo un anno: “Io avevo un’altra mentalità – ha svelato il 93 -  ovvero essere campione del mondo per arrivare alla categoria successiva. Joan avrà bisogno di tempo, ma se avrà talento sarà competitivo”.

L’ultima battuta riguarda il test sulla Red Bull: “È stata una bella esperienza – ha ricordato - una cosa è un test, un’altra è immaginarmi con la F1 a Montecarlo (sorride). Posso dire che è stato un bel test, Webber ha scherzato con me riguardo un passaggio in Formula 1, ma ovviamente sono concentrato solo sulle moto. Devo dire che con la Red Bull ogni volta che frenavo non sentivo le gambe (sorride)”.

A Barcellona non manca poi l’attesa per Cal Crutchlow, reduce dal sesto posto di due settimane  fa: “Dobbiamo essere contenti per quel risultato -  ha detto il britannico - non è stato semplice, soprattutto viste le gomme. Ho infatti faticato a battagliare e superare, dato che rischiavo di cadere. Di sicuro il Mugello ha segnato la strada da seguire. Il mio futuro? La Honda si è giocata un bell’asso con Lorenzo, sono curioso di vedere se riuscirà ad adattarsi o meno alla moto. Sicuramente potremo avere altre informazioni”.

Il maiorchino ha seguito la stessa strada del britannico. Viene quindi domandato a Cal se pensa di dare qualche consiglio al 99. Sintetica la sua risposta: “Ci arriverà da solo. Io sono contento di essere in Honda e di questo team”.

 

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