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MotoGP, Lorenzo rivela: ho cercato io la Honda

"Fino a Le Mans pensavo di restare in Ducati ed ero sorpreso dai nomi di Miller e Petrucci al mio posto, poi ho capito che era tutto vero"

MotoGP: Lorenzo rivela: ho cercato io la Honda

Non può non essere un weekend speciale quello di Barcellona per Jorge Lorenzo, ed il fatto di correre in Spagna è probabilmente la ragione meno importante. Jorge infatti viene dalla splendida vittoria del Mugello, che ha festeggiato ufficializzando il suo passaggio in Honda al fianco di Marc Marquez. Una notizia bomba, che ha lasciato tutti sorpresi, e su cui lo spagnolo rivela un particolare importante “Come fare a mantenere il segreto? Basta non dirlo a nessuno (ride ndr). La mia priorità è sempre stata proseguire con Ducati per completare il lavoro iniziato, almeno fino a Le Mans. Ho cominciato a vedere che Ducati stava cercando altri piloti, così ho deciso di programmare il mio futuro lontano, ho cercato io la Honda. In ogni caso darò il massimo sino all’ultima gara, esattamente come fatto con Yamaha”.

Jorge entra nei dettagli, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.

“All’inizio ero sorpreso si parlasse di Miller e Petrucci visti i numeri raggiunti da i tre piloti, ma passando le settimane ho capito che era vero ed a Le Mans sembrava che l’annuncio dovesse arrivare da un momento all’altro. Come andrà con Honda? Molti mi guardano come se avessi sedici anni e fossi appena arrivato nel campionato, ma io sono stato veloce con diverse moto, quindi grazie anche all’allenamento lo sarò anche con Honda prima o dopo. Con Marc ho un rapporto cordiale e c’è rispetto reciproco”.

Ovviamente si parla anche di presente, che sembra poter regalare a Jorge delle soddisfazioni: Si tratta di un buon momento per la Ducati; il pacchetto è competitivo, abbiamo lavorato per migliorare e abbiamo sistemato tutti i pezzi del puzzle per mantenere il passo fino alla fine. Questa pista è favorevole e veniamo da test positivi”.

Qualcuno parla ancora di mondiale per questa stagione, ed il maiorchino non chiude del tutto la porta alla possibilità.

“Nel mondo delle moto abbiamo visto cose incredibili e tante rimonte anche da 60 punti di svantaggio, ma resta molto difficile. Abbiamo vinto una sola gara e non sappiamo il futuro; la MotoGP di oggi è molto competitiva, la qualità di moto e piloti è alta, quindi vincere gare consecutive è molto difficile”.

In chiusura lo spagnolo, interpellato, dice la sua sul possibile futuro di Dani Pedrosa: “Non so cosa farà, ma mi è sembrato calmo e sereno quindi non penso si ritirerà. Tutti speriamo continui perché lo ritengo uno dei cinque piloti più forti in pista, e se smettesse perderemmo un grande campione”.

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