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SBK, Melandri: dopo la ripartenza è stata dura

Marco comunque soddisfatto del secondo posto: "Ma possiamo fare meglio", Davies chiude 8°: "Dobbiamo capire cosa non ha funzionato"

SBK: Melandri: dopo la ripartenza è stata dura

Gara 1 tra alti e bassi per il squadra Ducati. Al secondo posto di Marco Melandri, bravo a sfruttare il suo feeling con il tracciato Ceco, fa da contraltare una prestazione sottotono di Chaz Davies, fin qui mai davvero incisivo con le prestazioni e che, dopo il nono tempo in Superpole 2, ha chiuso la corsa con un opaco ottavo posto. Un po' poco per un pilota come Chaz che cerca il riscatto in Gara 2, soddisfazione invece per Melandri, nonostante qualche difficoltà nel reggere il passo di Jonathan Rea, soprattutto dopo la seconda partenza, conseguenza della bandiera rossa esposta dai commissari dopo la caduta di Michael Ruben Rinaldi che ha richiesto un ripristino di un air fence.

"Dopo un round difficile, siamo riusciti a tornare competitivi - sono state le parole di Marco -  è sempre bello andare sul podio, anche se le condizioni della pista oggi erano davvero difficili. Mancava aderenza e la moto tendeva a sottosterzare. Alla prima partenza eravamo riusciti a stare con Rea, che aveva commesso un paio di errori, mentre alla ripartenza sapevo che sarebbe stata più dura perché le temperature erano salite ancora. Possiamo comunque essere soddisfatti, perché abbiamo gestito bene la situazione. Abbiamo risolto alcuni dei nostri problemi, anche se dobbiamo ancora migliorare. Domani sarà fondamentale partire forte dalla terza fila e fare bene i primi giri, poi tutto può succedere”. 

Anche Davies ha sofferto, come molti altri piloti (oltre al suo compagno di squadra), l'alzarsi delle temperature. Ha lottato inizialmente nel gruppo dei primi salvo poi essere costretto a rallentare il ritmo: È stata una gara difficile. All'inizio mi sentivo abbastanza a mio agio ma, con l'alzarsi delle temperature, il grip è calato davvero molto in fretta, prima al posteriore e poi all'anteriore. Ho dovuto prendermi diversi rischi, ed ho fatto tutto il possibile per tagliare il traguardo il più avanti possibile."
Ma per Chaz non tutto è ancora perduto e Gara 2 sarà terreno di rivincita: "Dobbiamo analizzare i dati nel dettaglio e capire esattamente cosa ci ha penalizzato e come migliorare il feeling, perché sappiamo quali risultati siano alla nostra portata”.

 

  

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