Tu sei qui

Moto3, Bezzecchi: podio al Mugello? più bello di quanto pensassi

"Ho dato tutto per vincere, in un fine settimana diffcile ho ottenuto il massimo". Di Giannantonio: "volevo e potevo vincere, contento ma deluso"

Moto3: Bezzecchi: podio al Mugello? più bello di quanto pensassi

Share


Non pensavo che fosse così bello salire sul podio al Mugello, nel giro d’onore mi sono fermato davanti alla tribuna e ho sentito un fantastico casino”. Il pubblico di casa ha contribuito ad addolcire la pillola a Marco Bezzecchi, che ha mancato la vittoria in volata per appena 19 millesimi. Il 2° posto dietro a Martin gli ha comunque permesso di mantenere la testa del campionato per 3 punti.

Ho sofferto per tutto il fine settimana ma sono riuscito a ottenere il massimo e questo mi rende contento - racconta il pilota del team Prustel - Questa mattina, nel warm up, non riuscivo a mettere insieme 3 giri buoni di fila, sono anche caduto, la moto si muoveva dappertutto: avevo chattering all’anteriore e pompaggio al posteriore. Non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi.

Questo però non lo ha fatto arrendere.

Ho tenuto botta, con la gomma nuova riuscivo ad andare forte e mi sono messo dietro a Martin - continua - Siamo riusciti ad allontanarci dal gruppo e a togliere di mezzo qualche kamikaze, un problema in meno. All’ultimo giro ho dato tutto ma senza commettere errori, ho provato a vincere perché avevo una rapportatura perfetta sul rettilineo. Non ci sono riuscito ma ci sono andato vicino. È importante essere tornato sul podio dopo la caduta di Le Mans”.


Bezzecchi non è stato l’unico italiano a dovere inghiottire un rospo al Mugello. Fabio Di Giannantonio ha visto sfuggirli per la terza volta la vittoria nel GP di casa. Nonostante tutto, anche il pilota del team Gresini è contento.

È il mio terzo podio al Mugello, però questa volta volevo vincere la gara e avevo la possibilità di farlo - il suo rammarico - La mia strategia è stata quella di mettermi dietro a Martin e non avevo particolari problemi a farlo”.

Il suo problema si è chiamato KTM.

“È la terza volta che mi frega una moto austriaca, Bezzecchi sul rettilineo andava cinque volte più forte di me - spiega il Diggia - Sono un po’ deluso perché il mio piano non è andato a buon fine, però è andata bene lo stesso”.

Anche perché il romano è ora al 3° posto in classifica, a 8 punti dalla vetta.

Vero, ma il campionato è ancora lungo e voglio pensare gara per gara. Sono sicuro che la vittoria arriverà” promette.

__

Articoli che potrebbero interessarti