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Moto3, Martin non fa sconti e centra la pole al Mugello

Per Jorge è la quarta stagionale, "dodici più uno" in carriera. Suzuki e Sasaki in una prima fila tutta Honda, Bezzecchi, Diggia ed Antonelli 5°, 6° e 7°

Moto3: Martin non fa sconti e centra la pole al Mugello

Anche al Mugello, l’assalto alla pole – quello vero – è esploso a tre minuti dalla fine. Tutti i piloti sono usciti dai box con gomme nuove, ma il fattore che ha determinato i risultati finali è stato il gioco delle scie.

In realtà Jorge Martin, un’altra volta il più veloce del plotone, non ha sfruttato alcun aiuto, preferendo affrontare l’attacco finale in un giro con pista libera davanti al cupolino della sua Honda NS 250RW, portata ancora una volta in pole con il tempo di 1’56”634, per la quarta volta quest’anno e la tredicesima in carriera: “diciamo 12 più una – ha precisato con scaramanzia Jorge – ma l’importante sarà finire la gara di domani”. 

Dopo il portacolori Gresini, un’altra Honda, velocemente condotta dal giapponese Tatsuki Suzuki del team SIC58 Squadra Corse, a 190 millesimi di ritardo dallo spagnolo. Il nipponico non aveva mai centrato la prima fila: “io sono furbo, anche se sono giapponese – ha scherzato Tatsuki – ed ho seguito i consigli di Paolo Simoncelli”.

Completa la prima fila Sasaki, confermando la supremazia della monocilindrica giapponese nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia: sapevo di aver buon feeling” ha dichiarato Ayumu a fine prove; Aron Canet – quarto – fa cappotto con la Honda Estrella Galicia.

Ecco la miglior KTM in quinta posizione con Marco Bezzecchi, che ha siglato il tempo facendosi spazio tra diversi avversari e con qualche decisivo sorpasso; memore della caduta di stamani, il numero 12 ha anche pensato a non fare danni, sapendo che domani dovrà difendere la prima posizione in campionato.

Fabio Di Giannantonio ha guidato bene, terminando la qualifica con il sesto crono, che gli vale la seconda fila; nel “esse” più veloci, il romano era pulitissimo e non toccava l’asfalto con il ginocchio, ma non ne aveva bisogno: le traiettorie erano perfette e la sua moto davvero a punto.

Niccolò Antonelli è settimo, a tre decimi da Martin, ed apre la terza fila, composta anche da Norrodin e Ramirez. Insomma, due Honda ed una KTM.

Per trovare un altro azzurro scendiamo sino alla quattordicesima posizione, dove c’è Enea Bastianini, poco soddisfatto di questa prestazione; meglio – seppur di poco – rispetto a Migno e Bulega che in Toscana hanno già ottenuto grandi risultati negli anni scorsi.

Crono numero 17 per Lorenzo Dalla Porta, diciottesimo per Tony Arbolino; per un attimo questi due nomi erano nella top ten, nel finale sono scesi oltre la quindicesima posizione. Arenas, protagonista in Francia, domani partirà dalla casella numero 22, Pagliani, Foggia e Nepa dalle file dei piloti meno veloci in pista.

 

 


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