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MotoGP, Petrucci: la caduta di Pirro? Quel punto è diventato pericoloso

"Si passa a velocità massima su una ruota. Spero di parlarne in Safety Commission per spianare almeno la pista". Miller 5°: "Contento del mio passo"

MotoGP: Petrucci: la caduta di Pirro? Quel punto è diventato pericoloso

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Si respira aria di casa nel box Ducati Pramac, e l’inizio del weekend può dirsi incoraggiante, visto che sia Jack Miller che Danilo Petrucci possono contare momentaneamente su un posto in top ten. Chi deve inseguire maggiormente è Danilo Petrucci, nono. Per prima cosa spero che Michele stia bene – apre Petrux – dato che ho visto solo ora il volo e ci siamo spaventati tutti, ha fatto davvero un brutto volo e spero si risolva tutto al meglio. A parte ciò siamo un po’ più in difficoltà rispetto all’anno scorso sotto l’aspetto della confidenza, ma almeno siamo entrati nei dieci per ora. L’anno scorso sembrava che le Ducati avessero un piccolo vantaggio sugli altri, quest’anno no”.

Danilo va nello specifico parlando delle sue problematiche:Riesco poco a sfruttare le gomme, sembrano tutte troppo dure quindi devo cambiare molto l’assetto rispetto a Le Mans. Le Suzuki e soprattutto Iannone sono andate forti come Marquez e le Yamaha. Anche a Le Mans non ero messo bene il venerdì ma poi sabato ho trovato la quadra, quindi non demordiamo”.

Una possibile spiegazione delle difficoltà di Danilo possono essere i mancati test al Mugello: Non aver fatto i test incide soprattutto sul comportamento delle gomme, dato che all’inizio del turno stamattina abbiamo capito di essere in difficoltà. Non so di chi sia stata la decisione di non provare qui, ma l’abbiamo pagato; il degrado delle gomme è alto. Il meteo non mi preoccupa, ma sappiamo che le gomme più performanti lavorano al meglio con il caldo”.

Il pensiero poi torna a Michele Pirro ed alla sua terrificante quanto strana caduta: Lo scollino in fondo al rettilineo è pericoloso perché lo si fa su una ruota sola a velocità massima. Il problema è che il dosso e accompagnato da un avvallamento e la moto non reagisce mai allo stesso modo. Credo a Michele si siano allontanate le pinze, e quando ha cercato di frenare per la seconda volta si è cappottato. Da due o tre anni le moto sono molto instabili in quel punto, forse ne parleremo oggi in safety commission per cercare almeno di spianare un po’ la pista”.

Chi invece è andato meglio è Jack Miller, proprietario del quinto tempo. “Sono stato capace di migliorare il mio tempo ma sul finale di turno la moto si muoveva tanto ed è stato strano. Il mio passo sin dalla mattina è molto buono quindi è una giornata positiva per noi”.

L’australiani si sente a suo agio in sella e non lo nasconde. “Mi sta piacendo la moto e mi sto divertendo nel guidarla. Pirro? Sembra che dopo uno scuotimento abbia provato a frenare, ed al secondo tentativo abbia avuto come un bloccaggio. E’ stato un incidente spaventoso e spero stia bene”.

 

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