Il decimo posto dopo la prima giornata di prove al Mugello non rispecchiano il reale potenziale di Lorenzo. Come successo al compagno di squadra Dovizioso, anche Jorge è incappato in una gomma difettosa che non gli ha permesso di migliorare il suo tempo.
“Succede spesso ultimamente di trovare uno pneumatico che non funziona - lamenta il maiorchino - Ho chiesto ai tecnici di Michelin il motivo, anche perché capita soprattutto il venerdì. Mi hanno detto che durante la prima giornata di prove a volte ci danno gomme già portate in altri GP e che quindi sono state già scaldate nelle termocoperte. É un problema, perché rischi di andare in confusione quando ti trovi una gomma del genere. Dobbiamo solo aspettare che risolvano questo inconveniente”.
Giro secco a parte, Lorenzo è contento del suo passo, “sono riuscito a tenere un ritmo molto costante, soprattutto nel pomeriggio”, e anche delle novità arrivare da Borgo Panigale. A Le Mans si era lamentato di una non perfetta posizione sulla sua Desmosedici e al Mugello ha trovato un serbatoio fatto apposta per lui.
“Nei test di Barcellona avevo provato solo delle piccole modifiche e avevano un effetto limitato - spiega - Qui invece la differenza è più grande, sono in una posizione maggiormente rialzata e questo mi permette di essere più rilassato in curva e risparmiare energie. Vedremo come andrà in gara”.
Poi Jorge commenta la caduta di Pirro.
“Spaventosa - la definisce - non voglio rivederla, Michele è un amico. È stato fortunato a sbattere a terra con i piedi. Quello è un punto che crea sempre problemi perché la moto si stacca da terra e quando atterri si innescano forti movimenti a una velocità altissima”.