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Metzeler Racetec RR CompK: la slick per tutti

Gomma facile dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni e... durata. Dedicata a chi ama divertirsi e migliorarsi in pista con ancor più sicurezza

Moto - Test: Metzeler Racetec RR CompK: la slick per tutti

Diabolica slick. Per i tanti amanti della guida in pista - che siano frequenti o occasionali appassionati - che vanno in circuito per dare libero sfogo al desiderio nel guidare forte, senza preoccupazioni derivanti dalle insidiose strade di tutti i giorni, lo pneumatico slick rappresenta nell'immaginario un po' uno spartiacque: tra quelli iper professionali, magari piloti amatori, attrezzati di tutto punto con soluzioni ad hoc per limare decimi sul giro e chi magari ha semplicemente la voglia di trascorrere una giornata fatta di moto e divertimento ed opta per le più rassicuranti (e poco esigenti) intagliate.

Ma i ragazzi di Metzeler, con il loro Racetec RR CompK, assestano un robusto colpo a queste convinzioni proponendo una gomma con battistrada slick, ma che si rivolge e tutti, senza fare distinzioni di polso destro, ma andando incontro alla voglia di divertimento in pista, aiutando a migliorarsi ed in totale sicurezza. Dimenticatevi termocoperte o setting da maghi del 'click', con le CompK tutti (ma proprio tutti), possono tuffarsi nel magico mondo della gomma slick. Come potrebbe essere con delle intagliate, ma con il plus di avere maggiore aderenza grazie ad un battistrada e ad una struttura studiata ad hoc per la pista.

"VAI TRANQUILLO, UN PAIO DI GIRI E PUOI SPINGERE" - Sono le prime parole di Andrea, gommista del service Metzeler, con le quali ci avvisa non appena prende in cura la moto per la sostituzione degli pneumatici. Chi scrive non è certo un funambolo del traverso, ma quando si è profilata la possibilità di utilizzare degli pneumatici slick in pista, con la premessa che sarebbe stato facile usarli ed adattarsi in fretta, non ci ha pensato due volte per provarle.

L'occasione è arrivata in quel di Vallelunga in occasione dei Metzeler Days, la serie di appuntamenti che il marchio dell'elefantino dedica ai propri clienti che vogliono girare in circuito. Alleata per la nostra prova la Suzuki GSX-R 1000 R: moto amica, che si fa apprezzare per facilità di guida e immediata confidenza trasmessa, nonostante le notevoli prestazioni  da SBK replica.

DOPPIA SOFT - Una volta tirata giù la moto dai cavalletti, con le gomme ancora lucide, veniamo aggiornati sul lavoro fatto: doppia mescola soft (ant./post.) pressioni 2.1 bar anteriore ed 1.8 bar posteriore. Questo senza le termocoperte, in caso contrario le pressioni calano di 0.2 bar (1.9 - 1.6) a freddo. Le misure per la "Gixxer" parlano di una 120/70 e una 200/55 (uniche misure disponibili insieme alla 180/60 dedicata alle medie cilindrate).

Una volta che entri in pista bastano davvero un paio di tornate e le mescole iniziano subito a fare il loro dovere. Il grip offerto è davvero elevato, superiore ad una pur performante intagliata, ma con l'ulteriore vantaggio di avere anche una carcassa più rigida e quindi di riuscire meglio a sentire la moto. Con la posteriore 200/55 si ha il vantaggio di poter aprire il gas contando su maggiore appoggio quando ancora si è a moto piegata. Davvero immediato poi il feeling con la anteriore dove la maggiore rigidezza di battistrada e carcassa regalano una azione sempre sciolta e facile, aiutando anche negli ingressi in curva con freni in mano con la manovra che avviene in modo più naturale e senza effetti di deriva. 
I giri passano e il divertimento cresce. Ogni passaggio la frenata si accorcia e l'angolo di piega aumenta con il limite che si sposta sempre più avanti. Tutto questo grazie al grande lavoro di squadra tra la "Gixxer" e le RacetecRR CompK che riesce a far sentire sempre la situazione sotto controllo. Il TC, all'inizio impostato su livello 4, dopo un paio di turni scende a 2, con la trazione pulita e senza sbavature o perdite di aderenza. Insomma... l'unico limite alle aperture del gas è dato dalla fiducia che diamo alle gomma. Fiducia che aumenta man mano che si gira, ed è sempre ben riposta. 

In totale i turni saranno 5, ed alla fine di ogni turno lasciamo la moto semplicemente sul cavalletto laterale. Nessuna modifica all'assetto, nessuna termocoperta ad attenderci. Semplicemente noi e la moto. Come potrebbe essere per tanti appassionati che vanno in pista la domenica.
Una soluzione quella delle Ractec RR CompK che sinceramente apprezziamo molto.
Oggi è naturale, sulle auto, sostituire gli pneumatici a seconda della stagione (calda o fredda), pensare ad un paio di gomme così, messe da parte solo per uso pista, e tenersi quelle di serie da sfruttare esclusivamente su strada e più a lungo (e non magari sfiancate dall'utilizzo in circuito), non è male come idea. 

A fine giornata facciamo un rapido bilancio delle condizioni delle gomme: poca usura rilevata, quindi coperture che possono essere sfruttate al meglio ancora per un'altra giornata in pista. E stiamo parlando di una mescola "soft". 
 

​ Lo slider e tuta a fine giornata: finchè hanno potuto si sono difesi con onore... decisamente ​

Per finire una considerazione sul prezzo di acquisto: Metzeler non dichiara ufficialmente il costo di un treno (le variabili sono tante e cambiano a seconda del gommista, degli stock acquistati e così via), ma quello che possiamo dire è che il prezzo si mantiene perfettamente allineato con i prodotti omologati di fascia più sportiva.
Se state per farci un pensierino, l'unica raccomandazione che facciamo è di ricordarvi di smontarle prima di andare su strada...

(photocredits - Costantino Di Domenico) 

PER IL NOSTRO TEST CON LE SPORTIVISSIME METZELER RACETEC RR COMPK ABBIAMO UTILIZZATO: 

 AGV CORSA 

 

LAGUNA SECA D1 PC

 

 

DAINESE FULL METAL 6

 

DAINESE R AXIAL PRO IN

 

DAINESE WAVE 12 D1 AIR


 

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