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SBK, van der Mark: "La vittoria? Era già scritta su Facebook"

"L'accade oggi di Facebook mi ricordava il successo di quattro anni fa in Supersport, così sono tornato sul gradino più alto del podio"

SBK: van der Mark: "La vittoria? Era già scritta su Facebook"

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La prima volta non si scorda mai. Michael van der Mark conquista a Donington quella vittoria a lungo inseguita, che consente a Yamaha di mettere fine a un digiuno che durava da ben sette anni. Ha aspettato il momento giusto per sferrare l’attacco decisivo a Sykes e Rea, che gli ha permesso prendere in mano la leadership della corsa senza più farsela sfuggire.

È la prima volta che un pilota olandese vince nel Mondiale Superbike, mai nessuno prima d’ora era riuscito.

“Stamani Facebook mi ha ricordato che quattro anni fa vinsi la seconda gara nella SuperSport, di conseguenza ho mandato uno screen al responsabile della squadra – ha svelato il pilota ai colleghi di Speedweekche dire,  magari era scritta (sorride). Sono ovviamente entusiasta del risultato, perché fin da subito ho dimostrato di avere un buon ritmo e mantenere il passo dei migliori”.

Nella sua mente Michael aveva una strategia ben definita.

“Volevo rimanere dietro a Tom e Johnny, cercando di sfruttare le loro scie e capire le traiettorie – ha spiegato –poi quando gli ho sorpassati sono rimasto stupito del fatto che fossi in grado di prendere del margine”.

Nonostante la prima posizione, nel finale Rea si è rivelato uno spina nel fianco.

Sul maxischermo del tracciato vedevo che il margine nei confronti di Johnny rimaneva invariato, così ho pensato solo a rimanere tranquillo e arrivare al termine della corsa. Dovevo resistere, evitando sbavature e alla fine ce l’ho fatta”.

La gioia sul volto dell’olandese è evidente.

“Sono davvero tanto entusiasta, perché questo risultato conferma il potenziale della R1. Quando siamo a posto possiamo lottare con i migliori e magari vincere, come accaduto oggi. Adesso penso a Gara2, non sarà semplice arrivare nuovamente al successo, dato che partirò dietro e a Donington non è facile superare, ma farò del mio meglio”.      

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