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Da una Yamaha ad un’altra. Se ieri infatti era stato Federico Caricasulo a strappare il miglior tempo di giornata, nelle FP3 di Donington è il suo compagno Lucas Mahias a prendersi la scena, firmando il miglior tempo di categoria del weekend in 1’30”396, quasi un secondo e mezzo meglio di ieri.
L’unico riuscito nel tentativo di avvicinare il campione in carica è Sandro Cortese, che incassa due decimi, mentre il già citato Caricasulo è terzo ma con quasi mezzo secondo da recuperare. Addirittura sette sono i decimi che incassa Jules Cluzel 4°, che chiude il poker Yamaha davanti a Raffale De Rosa e la sua MV.
Sesta piazza per il leader del campionato Randy Krummenacher, costretto però ad inseguire a quasi un secondo, seguito da West, Okubo ed Ayrton Badovini, nono con la seconda MV a +1.100 e davanti a Morais, che chiude la top ten in sella alla Yamaha. In difficoltà gli altri azzurri in griglia, con Alfonso Coppola 20° e Michael Canducci 26° e penultimo.
In Stock1000 si parla tedesco grazie a Markus Reiterberger, che dopo non essere salito per la prima volta sul podio a Imola vuole tornare a vincere. 1’29”507 il suo tempo, con il quale è riuscito ad avere meglio per poco più di un decimo di Roberto Tamburini, suo inseguitore in campionato e dotato come lui di una BMW.
Alle loro spalle ecco l’Aprilia di Maximilian Scheib (+0.233), che continua a mostrare ottime cose in sella alla sua RSV4, precedendo l’ottimo Alessandro Delbianco (+0.553), ancora non al top fisicamente e Florian Marino (+0.597), con la prima delle Yamaha in pista.
Alle spalle del francese la coppia azzurra formata da Federico Sandi su Ducati e Luca Vitali su Aprilia, mentre chiudono i primi dieci Buehn, Salvadori e Schacht. Gli altri azzurri sono Ruiu 11° e Russo 13°.
