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MotoGP, Suzuki e la pazza idea Mir

A Le Mans il nome di Joan è al centro delle voci di mercato, Brivio pensa allo spagnolo per ripetere l'operazione sperimentata con Vinales

MotoGP: Suzuki e la pazza idea Mir

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Nel ballottaggio tra Iannone e Lorenzo per il posto rimasto in Suzuki potrebbe inserirsi un terzo incomodo. Nel paddock, infatti, girano sempre più insistentemente voci di un interessamento di Davide Brivio per Joan Mir.

Il campione del mondo in carica della Moto3 è sulla lista dei desideri di molte squadre, ma in previsione 2020. Al team manager Suzuki, invece, piacerebbe anticipare i tempi e ripetere l’operazione fatta con Maverick Vinales, che lasciò la Moto2 dopo il primo anno per saltare in MotoGP.

L’ingarbugliata situazione in cui si trova il team Marc VDS (con il team principal Michael Bartholemy messo alla porta) potrebbe riservare qualche sorpresa ai piloti sotto contratto e, allora, Mir potrebbe approfittarne per passare nella classe regina.

L’ipotesi è senza dubbio affascinante, ma per ora sono parole a cui non è detto seguiranno i fatti. Anche perché Joan è un pilota che non vuole affrettare i tempi e preferirebbe rimanere in Moto2 un’altra stagione per lottare per il titolo.

È solo un’idea, ma anche un piano B per nulla di ripiego per Brivio nel caso le trattative con Iannone e Lorenzo si complicassero. Il manager italiano aveva visto lungo con Maverick, Mir potrebbe essere un colpo di mercato tanto inaspettato quanto redditizio.

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