Riecco Marc Marquez! Ovviamente non ci eravamo dimenticati di lui, nonostante Johann Zarco fosse riuscito a soffiargli la pole nella giornata di ieri. Stamani il pilota di Cervera ci ha tenuto a mandare un messaggio chiaro e forte, facendo suo il warmup, grazie al tempo di 1’31”868. Nessuno è stato in grado di scendere sotto il muro dell’1’32”, come fatto dal 93, ma la cosa che più fa scalpore è senza dubbio il distacco rifilato agli inseguitori.
Circa mezzo secondo quello incassato da Andrea Dovizioso (+0.452), in pista per tutto il turno con la gomma soft, a differenza dello spagnolo che ha puntato come sempre sulla dura. Il forlivese precede di 64 millesimi Andrea Iannone poi la GP17 di Jack Miller. Per quanto riguarda le altre Ducati, Danilo Petrucci deve accontentarsi del settimo posto alle spalle di Dani Pedrosa, dovendo fare i conti con un gap dalla vetta che arriva a superare i nove decimi (+0.935). Va addirittura oltre il secondo quello di Jorge Lorenzo (+1.226), soltanto dodicesimo, seguito da otto millesimi da Franco Morbidelli.
Per trovare una Yamaha nelle prime posizioni bisogna scendere fino al quinto posto, dove troviamo quella di Valentino Rossi (+0.811), che accusa oltre otto decimi. Il Dottore ha sfruttato l’ultimo turno per proseguire il proprio lavoro con pneumatico soft, anche se rimane ancora il dubbio legato alla scelta della gomma in vista della gara. In nona e decima posizione Maverick Vinales (+1.101) e Johann Zarco (+1.163), separati da soli 62 millesimi. Una sessione complicata per il francese, che alle ore 14 scatterà davanti a tutti. Già, perché dopo pochi minuti dal via del turno la sua Yamaha ha travolto la Honda di Luthi. Fortunatamente nessuno dei due ha riportato conseguenze. Da registrare nella top ten anche l’Aprilia di Aleix Espargarò, ottava con un secondo di ritardo. Bisogna sottolineare che le condizioni incontrate stamani dai piloti saranno completamente diverse in confronto alla gara, dove l'escursione termica arriverà a toccare i 30 gradi.
In pista nel warmup della domenica mattina anche Cal Crutchlow, vittima ieri di una violenta caduta che lo ha costretto a saltare le qualifica. Il pilota stamani è tornato in sella alla Honda realizzando dieci tornate e archiviando il turno con l’undicesimo tempo (+1.191). Adesso sarà necessario capire le condizioni in vista della gara.