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MotoGP, FP3: Yamaha Revenant a Le Mans, assedia Marquez

Miglior tempo di Vinales davanti a Marc, anche Rossi e Zarco precedono Dovi e Lorenzo. Crutchlow, Petrucci e Rins in Q1

MotoGP: FP3: Yamaha Revenant a Le Mans, assedia Marquez

L’antipasto è servito. Già, perché il turno della FP3 ha il sapore di una vera e propria qualifica, dove gli ultimi minuti diventano l’occasione per attaccare il tempo. Ecco allora le Yamaha uscire allo scoperto e confermare ancora una volta il proprio potenziale sul tracciato di Le Mans. Dopo aver visto Dovizioso e Marquez catturare i riflettori del venerdì, a prendersi la scena questa volta è Maverick Vinales.

All’ultimo tentativo disponibile, lo spagnolo ha tirato fuori dal cilindro il tempo di 1’31”619, consentendogli di abbassare di circa tre decimi la prestazione siglata ieri pomeriggio da Andrea Dovizioso. Il potenziale della M1 trova conferme anche da parte di Valentino Rossi, che chiude il turno a meno di due decimi dalla vetta (+0.191). Il Dottore ha mostrato grande fiducia con lo pneumatico slick, rivelandosi tra l’altro competitivo sul passo gara.

Nella morsa delle due Yamaha ecco la Honda di Marc Marquez. Nonostante una scivolata priva di conseguenze, il 93 si inserisce in seconda posizione a soli 155 millesimi dalla vetta. Per l’occasione il pilota di Cervera sfoggia in Francia la carena di ultima evoluzione, da cui è riuscito ad avere indizi positivi. Rimanendo in casa Honda, il retro della medaglia è rappresentato dal Cal Crutchlow (+0.643) e Dani Pedrosa (+0.847), rimasti a sorpresa fuori dalla top ten. Per il britannico si è trattata di una beffa vera e propria, perché il nono tempo siglato all’ultimo da Rabat lo costringe al passaggio obbligato dalla Q1. È andata addirittura peggio allo spagnolo, vittima di una caduta e soltanto sedicesimo seguito da Smith e Franco Morbidelli, quest’ultimo attardato di oltre un secondo (+1.373).

Tornando ai piani alti della classe, Johann Zarco si porta negli scarichi di Rossi, accusando soli 56 millesimi dal Dottore. Il pilota francese comanda per l’occasione il terzetto Ducati formato nell’ordine da Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Jack Miller, racchiusi in poco più di un decimo. Questo a sottolineare che i distacchi sono ridotti all’osso, perché in un secondo sono racchiusi ben sedici piloti. Tra le Rosse non compare Danilo Petrucci, ancora una volta fuori dalla top ten (11°, +0.670).

Se il ternano dovrà passare dalla Q1, in Q2 vedremo l’Aprilia di Aleix Espargarò, autore dell’ottavo tempo a mezzo secondo dalla vetta (+0.516), così come Andrea Iannone, che in sella alla Suzuki agguanta la decima piazza (+0.563). Niente da fare invece per Rins, tredicesimo.

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