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MotoGP, Iannone: il futuro? Con Suzuki non dovrò discutere a lungo

Andrea: "L'importante è rimanere con una Casa in MotoGP. Le Mans? Sono convinto che potremo rimanere vicino ai migliori"

MotoGP: Iannone: il futuro? Con Suzuki non dovrò discutere a lungo

Se il futuro di Alex Rins è già scritto, quello di Andrea Iannone attende ancora una risposta. Da una parte c’è la Suzuki, dall’altra invece diverse voci che si rincorrono all’interno del paddock. Da Ducati ad Aprilia, fino ad arrivare a un’esperienza all’interno di un team satellite. Insomma, i rumors non mancano attorno a The Maniac, reduce dal podio di Jerez.

Tra me e Suzuki c’è un rapporto di fiducia e tra qualche giorno ne saprete di più” così ha detto il pilota.

Andrea entra poi nel merito.

“Stiamo discutendo con Suzuki – ha ammesso - non penso che andremo avanti più di tanto a parlarne”.

C’è chi ipotizza un’avventura con una squadra italiana.

Devo dire che correre con una Casa è importante in MotoGP.  Rappresentare un brand o un marchio italiano per un pilota è un qualcosa in più – ha sottolineato – anche se in Suzuki ci sono molti connazionali all’interno del team. La differenza che conta di più è quella tra una Casa e un team privato”.

Intanto la sua mente è focalizzata sul weekend di Le Mans.

Quest’anno la Suzuki è cresciuta molto – ha ammesso il 29 - soprattutto dopo il round di Austin. Penso che abbiamo la possibilità di lottare con i migliori”.

Al pilota di Vasto viene poi domandato se è lecito pensare alla vittoria.

“Dipende dal tracciato – frena Andrea - in alcune piste potremo essere vicini in altre no. Fossi in Australia risponderei in un certo modo, per quanto riguarda Le Mans non posso  sbilanciarmi – ha concluso -  di sicuro ho la possibilità di essere vicino ai migliori”.

L'ultima battuta è sul rinnovo di Rins.

"E’ un ragazzo giovane e talentuoso - ha concluso Iannone - purtroppo lo scorso anno ha dovuto fare i conti con diversi infortuni. Sono quindi contento per lui e Suzuki”.

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