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SBK, SS300: Magica Ana Carrasco, vittoria d'autorità ad Imola

La pilota spagnola centra il secondo storico successo in categoria davanti a Sanchez e Sabatucci, a punti Bernardi e Rovelli

SBK: SS300: Magica Ana Carrasco, vittoria d'autorità ad Imola

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Strepitosa Ana Carrasco. Dopo aver conquistata una splendida pole ieri, la spagnola non ha fallito il bersaglio grosso vincendo la sua seconda gara in categoria e facendo quindi un altro passo nella storia. Una corsa perfetta quella condotta dalla pilota di Murcia che scattata perfettamente dalla prima casella ha creato un divario di due secondi sugli inseguitori al termine del primo giro, per poi aumentare il proprio vantaggio fino ai quasi quattordici secondi con cui è transitata sotto la bandiera a scacchi. Sono stata veloce tutto il weekend, in gara ho cercato di fare il mio passo ed ha funzionato, pensavo avrei fatto più fatica invece è venuto tutto naturale. La moto era perfetta, devo davvero ringraziare tutto il team”.

Alle sue spalle si è invece consumata la classico gara di gruppo in stile Supersport300, dove a spuntarla è stato Borja Sanchez, passato terzo al traguardo ma passato secondo dopo la penalità inflitta a Kevin Sabatucci. “Questo è il mio podio in stagione e sono davvero molto felice, la squadra ha fatto un grande lavoro”.

A portare il tricolore sul podio è stato il già citato Kevin Sabatucci, che ha dovuto cedere una posizione per aver superato i limiti della pista all’ultima variante ma può comunque festeggiare dopo tanta sfortuna. “E’ stata una gara difficile, anche perché era la prima in campionato. All’inizio ho faticato, poi le tante cadute mi hanno permesso di risalire da dietro e go raggiunto il gruppo del podio. Negli ultimi giri ho usato la testa, e l’ultima curva è stato il momento più bello della gara”.

Ai piedi del podio Luca Grunwald, seguito da Hendra Pratama, Jahnig e Maria Herrera, brava a rimontare da dietro. Altrettanto bravo Luca Bernardi, che partito dal fondo dello schieramento è risalito sino alla 12° piazza, precedendo l’ultimo azzurro a punto Rovelli. Tante le cadute come spesso accade in questa categoria, che hanno coinvolto anche nomi eccellenti come Deroue e Meuffels, oltre che gli azzurri Bastianelli e Grassia.

LA CRONACA

Allo start scatta al meglio Carrasco che si mette agevolmente in testa davanti a Gonzalez e Kalinin. 5° Sabatucci, 9° Bastianelli. Al termine del primo giro Carrasco conduce con due secondi su Schotman e Jahnig, seguiti Kalinin, Gonzalez e Bastianelli. Sabatucci scivola in 16° piazza dopo un errore alla variante alta.

Quarto giro. Ana Carrasco è sempre in prima piazza con un vantaggio di poco superiore al secondo su Schotman, che guida l’inseguimento insieme a Gonzalez, ma i due si toccano e finiscono a terra. Ora la spagnola ha quasi sei secondi di vantaggio su un folto gruppo in lotta per il podio formato da Jahnig, Sanchez, Bastianelli, Meuffels, Deroue ed Hendra Pratama. Nel giro successivo cade alla variante bassa Meuffels, che lascia dunque il gruppo.

Ottavo giro. Carrasco si invola verso il successo con quasi nove secondi sul gruppo in lotta per la seconda piazza, occupata al momento da Jahnig. Settimo Sabatucci, mentre occupa l’ultimo posto valido per i punti Rovelli. Nel frattempo finisce a terra Bastianelli.

Penultimo giro. Il gruppo in lotta per la seconda piazza ora otto piloti, ed è chiuso da Perez in nona piazza con all’interno Sabatucci. 13° Bernardi davanti a Rovelli e Arduini.

Ultimo giro. Passerella per Ana Carrasco verso il successo, mentre dietro è lotta senza quartiere per il podio. Cade alle acque minerali Deroue. Vince Ana Carrasco, mentre Kevin Sabatucci vince la battaglia per la seconda piazza davanti a Sanchez. 12° Bernardi davanti a Rovelli.

 

 

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