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MotoGP, Dall'Igna: "ultimatum" al Mugello per Dovizioso

L'ingegnere Ducati: "Entro il Gran Premio d'Italia o si o no". Il ritorno di Iannone? La nostra priorità al momento è il rinnovo di Andrea"

MotoGP: Dall'Igna: "ultimatum" al Mugello per Dovizioso

Per Gigi Dall’Igna sono giorni intensi. Dopo l’impegno di Jerez, l’ingegnere della Casa di Borgo Panigale si è recato al Mugello in settimana per i test sul tracciato toscano. Poi via di corsa verso Imola per seguire da vicino Chaz Davies e Marco Melandri impegnati nel round tricolore. Tra i presenti al box Aruba nella giornata di sabato anche Andrea Dovizioso, nelle vesti questa volta di spettatore.

La situazione legata al forlivese tiene al momento sotto scacco Ducati, perché il futuro del pilota è più incerto che mai. Dall’Igna non sorvola sull’argomento, anzi analizza con serenità la situazione.

“Penso che dobbiamo risolvere questo problema il prima possibile  - ha dichiarato – stiamo trattando con Andrea, però non è una negoziazione semplice”.

Il momento è delicato.

“Penso che per il Mugello Dovi ci dirà si o no”.

Chiuso l’argomento Dovizioso si passa poi a Lorenzo. Qualcuno vocifera già di un ritorno di Iannone in sella alla Rossa.

“Al momento abbiamo una priorità, ovvero il rinnovo del contratto con Dovi. Per quanto riguarda Lorenzo non sono felice – ha ammesso – questo vale anche per Jorge e tutti i ducatisti”.

L’attenzione di Dall’Igna si sposta poi su recenti test del Mugello, dove il maiorchino pare abbia utilizzato un nuovo telaio.

Non è un vero e proprio nuovo telaio – ha precisato l’ingegnere – si trattava infatti di quello utilizzato da Dovi  nei test invernali e all’inizio della stagione. Abbiamo avuto la possibilità di provarlo in Qatar con Andrea e la differenza non è così grande. Con Lorenzo abbiamo preferito aspettare il momento giusto – ha sottolineato – dopo la gara di Jerez pensavamo fosse nella posizione di svolgere questo tipo di lavoro e di conseguenza l’abbiamo adottato nei giorni scorsi”.

Di sicuro il maiorchino sta faticando nel trovare la retta via con la GP18 dopo gli anni in Yamaha.

Spesso Lorenzo è stato nelle posizioni di lottare con i migliori – ha ricordato - come ad esempio in Malesia e Jerez. In questa stagione non siamo felici dei risultati, ma spesso sono entusiasta di come riesci a essere veloce sulla moto. Passare da Honda a Ducati o viceversa è più facile che passare da una Yamaha. Questo lo dico perché le moto sono completamenti diverse nelle caratteristiche, questa vale per lo stile di guida e molto altro”.

La prestazione di Marc al Mugello non ha sorpreso l’ingegnere di Borgo Panigale.

“Conosciamo Marc e la Honda – ha sottolineato col sorriso –sono convinto che sarà competitivo su ogni tracciato”.

L’ultima battuta riguarda invece il prossimo appuntamento di Le Mans.

 “Non voglio sbilanciarmi – ha concluso - sono scaramantico”.

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