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MotoGP, Zarco batte Rossi e Vinales anche nei test di Jerez

Il francese è il più veloce del lunedì, alle sue spalle Crutchlow e Pedrosa, 5° Marquez, poi Morbidelli e Rabat, 9° Miller, 10° Valentino

MotoGP: Zarco batte Rossi e Vinales anche nei test di Jerez

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Questo Johann Zarco sta diventando un grattacapo non da poco per Valentino Rossi e Maverick Vinales. Dopo il secondo posto in gara, il francese si è rivelato il più veloce nei test di Jerez, grazie al tempo di 1’37”730, circa un decimo più lento rispetto al crono siglato nella Q2 da Cal Crutchlow.

Il transalpino mostra grande fiducia in sella alla M1, sfruttando lo pneumatico morbido che Michelin fornirà in occasione del round del Mugello. Prima della tappa tricolore ci sarà per il Gran Premio di Francia, dove l’alfiere Tech3 arriverà carico e con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio. Anche al lunedì Johann ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle due Yamaha Factory, tanto che Vinales si è dovuto accontentare del quarto tempo a quattro decimi dalla vetta (+0.409).

È andata senza dubbio peggio a Valentino Rossi (+0.943), che già da ieri storceva il naso riguardo le novità portate dalla squadra in occasione di questo test. Il Dottore archivia infatti il lunedì col decimo crono a un secondo da Zarco, siglato nel corso dell’ultimo giro. Probabilmente il tempo non rappresentava la priorità il 46, ma di sicuro ci sono diversi interrogativi che ancora attendono una risposta da parte del nove volte iridato.

A mettere quindi nel mirino la M1 di Zarco sono state le Honda di Cal Crutchlow (+0.217) e Dani Pedrosa (+0.250), racchiusi in soli 33 millesimi. Il britannico, reduce dalla caduta in gara, ha riscontrato qualche difficoltà con l’aderenza al posteriore, mentre lo spagnolo ha utilizzato una nuova carena. Lo stesso tipo di lavoro su cui si è concentrato Marc Marquez (+0.502), quinto a mezzo secondo dalla vetta. Bisogna però sottolineare che il pilota di Cerverà ha preferito non utilizzare la gomma morbida come Zarco.

Tra le notizie positive di questa giornata c’è poi il sesto posto di Franco Morbidelli (+0.558). Il romano di Tavullia si rivela infatti il più veloce tra i rookie, precedendo Tito Rabat a il giapponese Nakagami, poi Jack Miller (+0.856), il quale ha riscontrato buoni indizi dalla GP17 soprattutto in uscita dalle curve. Ricordiamo che quella dell’australiano era l’unica Ducati presente in pista in casa Pramac, vista l’assenza di Danilo Petrucci.

Rimangono fuori dalla top ten le KTM di Bradley Smith, Mika Kallio e Pol Espargarò, mentre da c’è da registrare la caduta senza conseguenze di Tom Luthi, quindicesimo davanti a Simeon.  

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