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Moto2, Baldassarri & Bagnaia: duello Mondiale in Spagna

A Jerez Lorenzo vince il Gran Premio, con il terzo posto Pecco rimane leader del Mondiale. Sul podio anche Oliveira, 5° Pasini, a terra Alex Marquez, Fenati e Marini

Moto2: Baldassarri & Bagnaia: duello Mondiale in Spagna

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Sulla prima casella dello schieramento di partenza, il poleman Baldassarri aveva la visiera del suo casco AGV abbassata, con la testa chiusa nel silenzio e nella concentrazione prima del Gran Premio di Spagna.

Nessuna dichiarazione pre gara per Lorenzo, nessuna parola dallo staff del team Pons: vincere qui era per loro una missione fondamentale da compiere, e ce l’hanno fatta, con un successo ottenuto dal marchigiano in modo assolutamente indiscutibile… giusto un paio di sorpassi – ai danni di Alex Marquez e Bagnaia – e la conduzione dal primo all’ultimo dei 23 passaggi, conclusi con la giusta celebrazione sul primo gradino del podio.

Per il “Balda” è la prima affermazione stagionale, la seconda in carriera dopo quella di Misano del 2016: un weekend fantastico il mio – ha detto raggiante nel parco chiuso – questo è il nostro livello e proveremo a mantenerlo”. Baldassarri arricchisce il suo bottino spagnolo con il giro veloce.

Ci ha provato il portoghese Oliveira a vincere; scattato dalla quattordicesima casella, il nuovo pilota KTM 2019 ha effettuato tantissimi sorpassi ma, una volta raggiunta la seconda posizione, la zampata decisiva per la prima non gli è riuscita:ho fatto una bella partenza – ha raccontato Miguel – ed ho recuperato molte posizioni; onestamente, oggi era impossibile vincere, ma questo secondo posto è come un successo per me”. Terzo posto in classifica per il pilota del team Ajo

Francesco Bagnaia ed il team Sky VR46 erano preoccupati; nel warm up qualche piccola modifica alla Kalex numero 42 è stata apportata, ma la gomma posteriore di Francesco slittava, troppo; il terzo gradino del podio è un risultato ottimo, che mantiene il piemontese in cima alla graduatoria piloti: sono contento – ha ammesso Pecco – perché le gomme scivolavano tanto; è stata una gara difficile e complicata. Resto primo del mio piazzamento e della leadership in classifica”.

Alex Marquez è stato uno dei tanti a cadere; perso l’anteriore in curva 2, la scivolata del catalano è finita nei sassi spagnoli, con tanto rammarico e zero punti in classifica; del resto, con l’innalzarsi della temperatura, l’asfalto di Jerez è diventato molto scivoloso: la lista di piloti caduti è lunga, tra i quali Luca Marini – che ha tirato giù l’incolpevole Navarro – Romano Fenati e Stefano Manzi, tutti a becco asciutto in Spagna.

Chi ha visto il traguardo è stato Mattia Pasini, grazie al quinto posto, alle spalle di Vierge e prima di Brad Binder; Sam Lowes oggi è rimasto in piedi sino all’ottava posizione finale, nei primi 15 Simone Corsi ed Andrea Locatelli, autori di lotte selvagge per qualche punto mondiale.

 

Classifica piloti: Bagnaia 73, Baldassarri 64, Oliveira 63.

LA CRONACA- Alex Marquez scatta meglio di Baldassarri e fa lo stesso Bagnaia, quindi Alex comanda alla prima curva e Pecco è secondo, Lorenzo terzo; c’è già una scivolata alla Dry Sack che vede Navarro e Marini a terra, lo spagnolo riprende la corsa, il fratello di Valentino si ritira.

Alex Marquez è primo, Baldassarri ha saltato Bagnaia ed è ora secondo, Brad Binder quarto; il pilota numero 42 Sky deve difendersi da Mir e Vierge, più indietro cade il brasiliano Granado. Sempre alla staccata della Dry Sack ecco il “baldattack” con Lorenzo che supera Alex Marquez e si mette al comando; Brad Binder è secondo, Bagnaia ed Oliveira duellano con la Kalex numero 73 del catalano, in settima posizione c’è Mattia Pasini, Fenati è nono, Corsi tredicesimo.

Cade Julies Danilo all’ultima curva prima del traguardo, in testa al gruppo Baldassarri conduce, le due KTM Ajo tengono il passo del pilota Pons; Oliveira supera il compagno Binder e si mette in seconda posizione, anche Alex Marquez sorpassa il sudafricano, prendendosi la terza posizione.

Grande ruzzolone nella sabbia per Romano Fenati, che vola via nella veloce curva 10, distruggendo la sua Kalex del team Snipers e salutando la corsa spagnola; restano 17 giri, la gara è lunga e condotta da Baldassarri, con Oliveira ed Alex Marquez a pochi metri da lui.

Cade anche Stefano Manzi ma riesce a riprendere il nastro d’asfalto e continuare il suo Gran Premio; con Baldassarri in testa,  Oliveira sta cercando un varco giusto per poter prendersi la prima posizione, Alex Marquez è terzo, Bagnaia quarto. Scivola Khairuddin e si ritira.

Va giù anche Alex Marquez in curva 2: il catalano perde l’anteriore e finisce i suoi sogni di gloria nella ghiaia spagnola; ora Bagnaia è terzo, Pasini quinto, in zona punti Locatelli e Corsi.

La prima Curva – Expo 92 – vede la caduta di Denny Kent, l’ex campione Moto3. Parlando di inglesi, Sam Lowes è settimo, dopo Binder e prima di Schrotter.

Restano 7 giri, Balda è ancora primo, Oliveira e Bagnaia lo seguono; il pilota Sky VR46 ha Xavi Vierge sempre più vicino al terminale di scarico della sua Kalex, Mattia Pasini è quinto, Corsi è undicesimo.

Vola in terra Joe Roberts, rimangono 5 giri e Baldassarri è ancora leader; Oliveira non riesce a tenere il passo dell’italiano e resta secondo, Bagnaia è in terza posizione, Pasini in quinta, prima di Binder e Pasini.

Anche Odendaal cade a tre giri dalla fine: il sudafricano va giù in ingresso dell’ultima curva a sinistra.

Ultimo giro concluso da vincitore per Baldassarri, Oliveira e Bagnaia sul podio, Vierge quarto. Pasini quinto prima di Binder, Mir undicesimo, Corsi e Locatelli finti a punti.

 

 

 

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