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MotoGP, Pedrosa: "Mi è mancata l'esplosività in qualifica"

Dani sulle condizioni di salute: "Ho avuto ancora dolore al braccio, non so come finirò domani la gara"

MotoGP: Pedrosa: "Mi è mancata l'esplosività in qualifica"

Chi si aspettava di vedere la Honda di Marc Marquez davanti a tutti nel sabato di Jerez è rimasto deluso. Già, perché la moto ufficiale più veloce è quella di Dani Pedrosa. Per poco lo spagnolo non rischiava di fare il colpaccio davanti al proprio pubblico, alla fine si è dovuto accontentare della seconda piazza alle spalle di Crutchlow.  

Sono felice di essere in prima fila su questo tracciato e allo stesso tempo sorpreso perché i tempi sono ravvicinati – ha esordito Dani - non ero così convinto di essere veloce, perché bisogna essere esplosivi in qualifica e come ben sapete sono reduce da un infortunio al braccio”.

In merito alla gara, le condizioni di salute tengono sotto scacco il pilota.

“È difficile dire in che condizioni sarò al termine del Gran Premio, di sicuro cercherò di assumere qualche antidolorifico per avere meno dolore – ha ammesso - ho provato a compiere diversi giri nella FP4 per riprendere forza sul braccio, anche se ho riscontrato del dolore. Devo dire che rispetto ad Austin mi sento meglio”.

In confronto al Texas la musica sarà ben diversa a vedere dai distacchi del sabato.

“Questa pista cambio molto rispetto a quella del Texas, il ritmo sarà infatti fondamentale – ha analizzato – è senza dubbio positivo avere due giri in meno, questo lo dico viste le mie condizioni di salute”.

L’ultima battuta riguarda invece la temperatura.

Al mattino si riesce ad essere più veloci viste le temperature più fresche – ha concluso - mentre al pomeriggio la situazione cambia, dato che c’è meno aderenza sul tracciato”.

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