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Moto2, Baldassarri irresistibile, prima pole a Jerez, 3° Bagnaia

Tra i due italiani c'è Alex Marquez, 4° Navarro seguito da Binder e Mir, 9° Fenati, 10° Pasini, fuori dai primi dieci Marini e Corsi

Moto2: Baldassarri irresistibile, prima pole a Jerez, 3° Bagnaia

È un sabato da incorniciare quello di Jerez per Lorenzo Baldassarri. Dopo essersi imposto nella terza sessione di libere, il pilota del team Pons ha fatto la voce grossa anche in qualifica, conquistando la prima pole in carriera. Il tempo di 1’41”925 regala infatti al marchigiano la partenza dalla prima casella sullo schieramento, in vista della gara che scatterà domani alle ore 12:20.

Baldassarri rovina quindi il sabato di Alex Marquez, dal momento che lo spagnolo sognava di fare il colpaccio davanti al proprio pubblico. Invece l’alfiere Marc VDS è costretto ad accontentarsi del secondo crono per soli 71 millesimi dalla vetta. A completare la prima fila Francesco Bagnaia, che nel finale ha dovuto fare i conti con il traffico in pista (+0.139).

Non male però vedere due italiani nelle prime posizioni, anche perché gli altri connazionali sono chiamati ad inseguire. Romano Fenati (+0.512) non va oltre il nono tempo, seguito da Mattia Pasini, con quest’ultimo che aprirà la quarta fila, separati da soli due millesimi. Sessione in salita per l'alfiere Italtrans, vittima tra l'altro di una caduta senza conseguenze. Tornando nei piani alti della classe, in quarta posizione spicca Jorge Navarro (+0.399), braccato a soli 38 millesimi da Brad Binder, poi Joan Mir, il miglior tra i rookie in questo sabato pomeriggio.

Ad aprire invece la terza fila Vierge, seguito da Sam Lowes, in difficoltà rispetto a quanto visto tra ieri e stamani, a causa di una caduta. Lo stesso destino che ha segnato anche la qualifica di Miguel Oliveira, finito a terra con la KTM. Dalla dodicesima casella scatterà invece Luca Marini (+0.588) con al fianco Simone Corsi (+0.642), nonostante su entrambi pesi un gap dalla vetta che supera il mezzo secondo. Ventesimo Andrea Locatelli, due posizioni più arretrato Stefano Manzi, vittima tra l’altro di una caduta senza però rimediare conseguenze.  


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