SBK, Laverty scalpita: voglio correre già ad Imola!

È stato brutto vedere Eugene Laverty dolorante a terra dopo il brutto volo rimediato in Thailandia. L’irlandese del team Milwaukee è stato ricoverato in una clinica specializzata di Bangkok dove, fortunatamente, i dottori hanno scongiurato la malaugurata ipotesi che non riuscisse più muovere le gambe e, dopo avergli rimosso una piccola infezione causata dalle ferite riportate, è iniziato per lui il periodo riabilitativo.

Un periodo che, inizialmente, era stato preventivato potesse durare sino al sesto round, quello inglese di Donington in programma a fine maggio, dove Eugene avrebbe tentato il ritorno in sella; ma la sua voglia di guidare la moto è più forte che mai ed infatti: “questo venerdì avrò un incontro con lo staff medico per controllare insieme i progressi che ho avuto – racconta il pilota Aprilia – e credo, come spero, di poter tornare a correre anche prima di quanto preventivato”.

Prima di Donington significa Imola, cioè, nel prossimo weekend.

“Sì, voglio correre ad Imola! Lo desidero tantissimo. Le fratture sono all’interno della gamba destra e lì, ovviamente, sento ancora un po' di dolore; tuttavia, la mia forza e la gamma di movimenti che posso compiere sono già molto buoni, ecco perché sono propositivo e determinato a tornare quanto prima”.

Hai eseguito esercizi particolari per tornare in forma così presto?

“Certo, durante il recupero svolgo tanti e piccoli ripetuti esercizi, per tutta la giornata. Mi esercito tutto il giorno, sino alla noia: questo è il modo migliore di lavorare in vista del ritorno alle corse. Come ho detto prima, voglio tornare a gareggiare ad Imola e ce la sto mettendo tutta per riuscirci”.

Con il ritorno di Laverty, le due RSV4 saranno entrambe nelle mani dei due piloti titolari; Lorenzo Savadori, dopo la frattura alla spalla riportata in Australia, sta progressivamente tornando in forma, con la voglia e l’obiettivo di fare bene proprio a partire dall’appuntamento iridato imolese.