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MotoGP, Rossi: Jerez sarà una gara chiave per la Yamaha

"Qui nel 2017 capimmo i limiti della M1". Sul mercato: "mai sentito di un'offerta di Honda a Zarco. Dovizioso e Ducati resteranno insieme"

MotoGP: Rossi: Jerez sarà una gara chiave per la Yamaha

Il Gran Premio di Jerez non sarà una gara come un’altra, almeno per Valentino e la Yamaha. I brutti ricordi del 2017 hanno il sopravvento varcando il cancello del circuito spagnolo e il fine settimana spagnolo dovrà dare soprattutto certezze, necessarie per costruire il futuro prossimo.

L’anno scorso eravamo arrivati qui ottimisti, pensavamo di potere vincere il campionato - ricorsa Rossi - Vinales aveva vinto due gare e io ero in testa alla classifica. Di solito sono contento di tornare in Europa, dove ci sono tante piste che mi piacciono, invece è stato il peggiore fine settimana dell’anno”.

I sogni si erano spenti davanti alla dura realtà.

I limiti della M1 vennero fuori - continua - Iniziai a soffrire su quelle piste in cui, solo l’anno prima, ero molto veloce. Per questo motivo dico che sarà un fine settimana importante in generale: potremo capire se siamo più competitivi rispetto all’anno scorso”.

Il che significherebbe vedere la luce in fondo a un tunnel che dura da 13 gare, tante quelle in cui la Yamaha non vince.

Sarà un gara chiave - sottolinea - Non è questione di vincere o salire sul podio, ma di trovare una moto che si guida bene. Questa è una pista che ci può dire tanto”.

Il Dottore non si aspetta miracoli, sa che bisognerà ancora stringere i denti, ma vuole almeno sapere che la direzione imboccata è quella giusta.

Non è il momento di darsi per vinti, se così fosse diventerebbe veramente noioso arrivare a fine stagione - scherza - Non è tanto questione di vincere o meno il Mondiale, l’importante è riuscire a essere veloci su tutti i circuiti. Stiamo vivendo un momento di difficoltà, in alcune gare andiamo meglio e in altre peggio, ma stiamo lavorando bene e tenendo duro”.

Forse il nuovo asfalto li aiuterà, ma alcuni avversari, tra cui la Honda, partiranno avvantaggiati grazie ai recenti test a Jerez.

Avevo insistito molto perché venissimo a provare a settembre, invece siamo andati a Sepang - dice Valentino - Capiremo nel fine settimana come influirà l’asfalto, i ragazzi di Moto3 e Moto2 mi hanno detto che è migliorato, anche se in alcuni punti è già rovinato”.

Chiuso il capitolo GP di Jerez, Rossi ha anche commentato gli ultimi movimenti di mercato. Mettendo in dubbio le voci su un’offerta Honda a Zarco.

Non ne ho mai sentito parlare. Vi faccio una domanda: potendo scegliere, andreste su una KTM o una Honda? - ride - Per quanto riguarda Dovizioso, invece, non vedo un grande problema. Ora c’è questa rincorsa a firmare presto, ma ognuno fa la sua strada. Non penso che ci sia l’idea di dividersi né da parte di Dovizioso né della Ducati”.

Le ultime battute sono per Pecco Bagnaia, che arriva in Europa in testa al campionato Moto2.

La sua storia è interessante - spiega il Dottore - Venne con noi dopo la sua prima stagione nel Mondiale in cui aveva raccolto poco, mentre nel CEV si era dimostrato molto forte. Penso che abbia iniziato a credere in se stesso nel 2016, quando corse con la Mahindra, una moto inferiore alla concorrenza. Da quel momento in poi ha fatto una crescita incredibile e penso sia pronto per lottare per il titolo”.


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