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MotoGP, Pernat: il dominio di Marquez? hanno svegliato il grizzly

AUDIO. Il commento del manager al GP di Austin: "Rossi si è scaricato. Ducati ha sprecato energie: deve fare una moto solo per Dovizioso"

MotoGP: Pernat: il dominio di Marquez? hanno svegliato il grizzly

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Scontato dire che Austin è stato il Gran Premio di Marc Marquez, una gara che lo spagnolo ha dominato e con cui ha messo a tacere i suoi detrattori. Il fine settimana texano, però, ha anche riservato altre sorprese e altri spunti da analizzare.

Come sempre, è Carlo Pernat a entrare nel dettaglio di un fine settimana che ha visto un grande vincitore, qualche sorpresa e naturalmente anche alcune delusioni.

“Un vecchio saggio diceva di non grattare la pelle dell’orso quando è un po’ nervoso ed è quello che è successo con Marc Marquez - inizia con ironia - Con tre quarti di paddock e sportivi contro, è diventato un grizzly. Ha fatto una gara con una motivazione del 100% e ha dato una bastonata esemplare a tutti, ha fatto vedere che è il più forte. Tanto di cappello a lui”.

Austin è stata anche l’occasione per vedere Iannone portare per la prima volta la GSX-RR sul podio.

Le motivazioni sono state importanti anche per Iannone, non era in una situazione delle più rosee, e ha fatto una gran gara per essere riconfermato dalla Suzuki o trovare un’altra moto competitiva. Questo gli ha fatto fare una gara impensabile”.

A Pernat, invece, non è piaciuto per nulla il GP di Rossi.

Motivazione che non c’è stata per Valentino, secondo me si è scaricato dopo la tensione e le battaglie che ha fatto - la sua opinione - Non dico che abbia fatto una delle più brutte gare della sua carriera, ma ha preso la paga, sia da Marquez che da Vinales. È andata all’opposto rispetto a Marc e questo potrebbe essere preoccupante”.

In ombra, in Texas, anche la Rossa.

Brutte notizie per la Ducati. Penso che abbia fatto un errore portando avanti due strade nello sviluppo: una per Dovizioso e l’altra per Lorenzo - spiega il manager - Alla fine ha messo in crisi Andrea e dovrebbe tornare nei suoi passi, dovrebbero fare la moto come la vuole Dovizioso e non sprecare energie perché a questo punto Jorge non può arrivare ai vertici del campionato. Dovrebbero fare un passo indietro”.

Le ultime battute sono per Cal, KTM e Aprilia. Non manca neppure qui qualche tirata d’orecchie.

Un peccato per Crutchlow, sarebbe potuto salire sul podio ma quando si cade si ha sempre torto - dice - Non ci sono nemmeno grandi notizie per KTM e Aprilia, che stentano parecchio. Il fatto che Marquez abbia rifiutato la KTM fa capire che ci vuole del tempo. Non so se fare quattro moto sarà un bene o un male. Aprilia deve domandarsi se sia necessario fare un grosso investimento o continuare a vivacchiare a livelli non all’altezza del nome dell’azienda”.

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