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Jorge Lorenzo lascia l’America con i primi punti della stagione, anche se in confronto a un anno fa sono la metà. C’è delusione sul volto del maiorchino, rimasto fuori dalla top ten e costretto ad accontentarsi di un undicesimo posto dal sapore amaro.
“Sono molto dispiaciuto per questa gara – ha esordito il maiorchino – mi è mancato il ritmo e fin da subito non avvertivo le giuste sensazioni. Questo è il momento più difficile da quando sono in Ducati, ma mai mollerò. Ci proverò infatti fino alla fine, lavorando e concentrandomi sulla moto – ha avvisato - consapevole che sarà difficile”.
Non manca poi una battuta sulla manovra da parte di Jack Miller.
“Ha fatto come sempre – ha dichiarato Jorge - vedremo se la direzione gara lo sanzionerà o meno per il contatto. Io ero più lento, poteva aspettare, invece ha rischiato di farmi cadere. È una cosa triste”.
L’attenzione si sposta sulla scelta della gomma. A Jorge viene domandato come mai non abbia puntato sulla morbida.
“Partire con quello pneumatico sarebbe stata una possibilità, però non potevo sapere cosa sarebbe successo alla fine, in particolare per quanto riguarda il consumo. Austin è una pista molto esigente, dove abbiamo sofferto molto in frenata”.
Come un anno fa il COTA ha messo a dura prova la Rossa.
“La nuova Ducati ha punti positivi e negativi – ha analizzato Lorenzo - con l’elettronica riesco ad essere più veloce, però è ancora troppo fisica”.
Intanto la mente di Jorge è già proiettata al round spagnolo di Jerez.
“Sono un professionista e mai mollerò – ha avvisato – in questo momento devo solo pensare positivo, perché sono convinto che la luce arriverà. Jerez è una delle mie piste preferite e farò di tutto per essere competitivo”.
