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MotoGP, Dall'Igna: deluso dalla gara, contento per il campionato

Il dg di Ducati: "siamo cresciuti dal 2017. Sono ottimista per il rinnovo di Dovizioso, dobbiamo riflettere su quanto sta accadendo a Lorenzo"

MotoGP: Dall'Igna: deluso dalla gara, contento per il campionato

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Il bilancio di Dovizioso dopo le prime 3 gare dell’anno è nettamente positivo rispetto alla scorsa stagione: ha 17 punti in più ed è, anche se di pochissimo, in testa alla classifica. Eppure ha ancora qualche dubbio, perché la GP18 aveva brillato in Qatar portandolo alla vittoria ma, come al solito, ha faticato più del dovuto in Argentina e in Texas.

Come Andrea, neppure il direttore generale Gigi Dall’Igna può essere soddisfatto: “non posso essere contento di questa gara” ha commentato a caldo a Austin. A pesare sono soprattutto quei 13 secondi abbondanti da Marquez e i 10 da Vinales.

L’ingegnere veneto ha fatto quindi autocritica, ma senza dimenticare quanto di buono ha riservato questo inizio di 2018.

Siamo in testa al Mondiale - ha sottolineato - ma la cosa importante è che l'anno scorso eravamo più in difficoltà. Con una migliore partenza, penso che Dovi avrebbe potuto fare la gara con Valentino, questo mi rende ottimista per il futuro e in ottica campionato sono contento.

Ora che la MotoGP torna in Europa bisognerà farsi trovare pronti e anche risolvere le questioni contrattuali, perché Andrea è sembrato abbastanza stizzito dal comportamento di Ducati sul suo rinnovo.

Come in tutti i contratti importanti, bisogna trovare la migliore soluzione possibile per entrambi le parti - è stato diplomatico Dall’Igna - Abbiamo iniziato a parlare, non c’è ancora la firma ma sono ottimista”.

Forse lo è meno guardando Lorenzo, che non riesce a trovare la propria strada sulla Rossa.

Sulla situazione di Jorge dobbiamo riflettere”, ha tagliato corto il dg.

Meglio pensare a Jerez, una pista non troppo favorevole alla Desmosedici, ma in cui lo scorso anno proprio Lorenzo era salito sul podio.

Però nei test invernali, su quel circuito Dovizioso era stato più veloce di Jorge - ha ricordato Dall’Igna - Andiamo fiduciosi a Jerez anche se non avremo novità per quel GP, stiamo lavorando ma non penso che riusciremo a portare qualcosa di nuovo in pista prima del Mugello”.

La sensazione è che comunque la GP18 abbia ancora margine di miglioramento, anche se la Honda e Marquez sembrano in gran forma.

L’anno scorso erano partiti peggio, ma anche noi avevamo faticato di più - ha continuato - Noi avevamo trovato la competitività al Mugello, lo a Barcellona. Ora siamo entrambi cresciuti: la vedo bene”.

Intervista raccolta da Paolo Scalera

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