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MotoGP, Petrucci: oggi nulla di positivo per me

Danilo ha finito la gara fuori dalla top ten: "sono deluso, non ero nel gruppo dove speravo di trovarmi". Un pò meglio Miller: "ma noi vogliamo di più"

MotoGP: Petrucci: oggi nulla di positivo per me

Ad Austin nessuna Desmosedici è salita sul podio. La migliore rossa arrivata al traguardo è la GP18 di Andrea Dovizioso – quinto con una gap da Marquez di oltre 13 secondi – e, dopo quella ufficiale del forlivese, per trovare un'altra Ducati bisogna scendere sino all’ottava posizione colta da un ottimo Tito Rabat, con la moto privata del team Avintia.

Con Lorenzo undicesimo, davvero lontano dal vertice, solo uno dei due piloti del team Alma Pramac è riuscito ad entrare nella top ten. Danilo Petrucci ha finito la corsa al dodicesimo posto e Jack Miller, appunto, al nono. I distacchi accusati dalla vetta sono però piuttosto importanti ed il fine settimana texano è da archiviare.

Partiamo da Petrux, che in gara ha sofferto molto: è stato un weekend difficile – riconosce Danilo -  ieri abbiamo provato a raddrizzarlo, ci avevo creduto. Però oggi in gara abbiamo messo delle gomme mai usate in tutto il fine settimana e sono andato piano, ho perso tantissimo tempo all’inizio. È stato un Gran Premio in cui non è successo nulla di positivo per me, non sono riuscito a stare nel gruppo dove speravo di trovarmi, né a finire nei primi 10. Peccato, aver finito la corsa dopo Rabat, Miller e Lorenzo. Ammetto di essere molto deluso ma… spero che questa delusione mi aiuti ad andare più forte a Jerez”.

Gran Premio non esaltante nemmeno per Jack Miller, alla fine nono. Però a differenza di Petrucci, l’australiano si è divertito un po' nella sua rimonta e nella lotta con Rabat:è stata una giornata dura – attacca Jackass - partire dalla diciottesima posizione e rimontare sino alla nona è stata una impresa abbastanza difficile. Nel primo giro nelle curve strette ho dovuto frenare al limite contro gli avversari e la moto si muoveva molto, divertente, ma sono stato in grado di beccare Lorenzo e Rabat e, una volta raggiunti questi ragazzi, ho gestito le gomme proteggendo la posizione fino alla fine. Rabat mi ha sfidato nella lotta per l’ottavo posto, che mi è sfuggito davvero di poco. Considerando questo tribolato weekend sono abbastanza soddisfatto della posizione colta in gara ma sicuramente vogliamo di più”.


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