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SBK, Rea super-felice: "La moto andava forte già dal venerdì"

Con la vittoria di Gara 1 Johnny porta a 12 i successi ad Assen come "The King" e arriva a quota 57 in carriera

SBK: Rea super-felice: "La moto andava forte già dal venerdì"

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Nessuno come lui. Gara 1 ad Assen ha consegnato definitivamente agli annali la classe di Jonathan Rea. Il pilota Kawasaki con la terza  vittoria stagionale raggiunge quota 57 successi in carriera, avvicinando ulteriormente il traguardo dei 59 successi. Inoltre, grazie al primo posto maturato oggi, eguaglia il record di Carl Fogarty, a quota 12 affermazioni sul tracciato olandese e domani potrebbe arrivare lo storico sorpasso.
In condizioni meteo insolitamente calde e asciutte, che hanno caratterizzato questi primi due giorni del weekend di Assen, Jonathan Rea ha mostrato tutta la sua affinità con lo storico circuito conducendo la gara praticamente per tutti i giri.
 
La terza vittoria di stagione dell'anno è maturata dopo un buon fatto lavoro in prova e nelle qualifiche, con un occhio sulla velocità nel singolo giro ed un altro al passo di gara. Un lavoro dettato soprattutto per non farsi cogliere impreparati con le gomme, date le temperature che stanno caratterizzando questo fine settimana nella terra dei tulipani.

Per quello che riguarda la gara di oggi, il Campione del mondo ovviamente resta molto soddisfatto per come sia andata, soprattutto grazie al lavoro di messa a punto svolto ieri. Partito subito forte, ha saputo gestire al meglio la situazione, restando costantemente nelle prime posizioni e aumentando il ritmo poi negli ultimi giri.
Cosa che gli ha regalato il giusto margine per evitare brutte sorprese nel rush finale:  "Sono contento per come sia andata - dichiara Johnny - Ho provato due o tre volte a rompere il ritmo durante la corsa ma non mi è riuscito. Ho cercato comunque di restare davanti per gestirmi meglio nei punti della pista in cui ero più veloce. A quattro giri dalla fine ho iniziato a spingere per aumentare il distacco."
"Sono stato abbastanza fortunato - spiega poi il pilota Kawasaki analizzando l'andamento della gara-  perché all'ultimo giro ho fatto un piccolo errore al T8, ma a quel punto avevo già preso margine. Sono super-felice perché siamo arrivati ​​qui con la moto che andava forte già dai primi turni di prova e con le condizioni di meteo costante il venerdì sono riuscito a fare due simulazioni di gara per capire meglio il comportamento delle gomme a fine gara". 

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