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MotoGP, Pedrosa: essere corretti non dà benefici

"Inspiegabile che Zarco non sia stato penalizzato". Tenterà di correre a Austin: "è la pista più difficile per provarci, non so cosa accadrà"

MotoGP: Pedrosa: essere corretti non dà benefici

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I medici hanno detto che Dani Pedrosa potrà provare a correre ad Austin, una decisione non così scontato perché lo spagnolo ha subito un’operazione al polso destro fratturato solo pochi giorni fa. L’infortunio è stata la conseguenza di un sorpasso ‘garibaldino’ di Zarco a Termas de Rio Hondo. Una manovra per cui Johann non ha ricevuto nemmeno una tirata d’orecchie.

Non c’è molto da dire su quanto successo in Argentina, la situazione è abbastanza chiara. È inspiegabile che Marquez sia stato sanzionato e Zarco no, ma non è una decisione su cui possiamo intervenire” commenta Dani in Texas.

Il pilota della Honda è uno dei più corretti, sia coi fatti che con le parole, una qualità che non sembra non pagare in MotoGP.

I piloti possono dire una cosa o l’esatto contrario a seconda che la situazione li riguardi o meno - riflette - È la Direzione Gara che deve decidere, ma abbia visto che prende decisioni diverse su episodi uguali ed è un problema. Posso solo dire che quello che chi prova a guidare correttamente non ha benefici”.

È una conclusione triste ma purtroppo veritiera, ma ora Dani ha problemi maggiori nel suo immediato futuro. Il peggior nemico per lui ad Austin sarà il dolore.

Sono qui per provare a salire in moto domani e capire come mi sentirò in moto - dice - L’operazione è andata bene, sento dolore ma voglio verificare le mie condizioni in sella. So che sarà difficile, questa è una delle piste peggiori per provarci, ma domani saprò di più sulle mie condizioni”.

Il tempo per recuperare è stato poco.

Non ho potuto fare molto, ho lavorato solo per recuperare mobilità e diminuire l’infiammazione - spiega - Sono comunque pronto e vedremo come andrà. Il primo obiettivo è salire in sella e poi scoprire cosa succederà, non ho potuto provare a guidare una moto in questi giorni, non c’è stato il tempo”.

Cosa si aspetta per il fine settimana?

Non so quali siano le mie possibilità di correre, devo prima salire in sella e capire le mie sensazioni e le mie prestazioni”, conclude.

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