Il piano di Ducati è molto chiaro e semplice: oltre a produrre moto belle, veloci ed all’avanguardia, l’azienda di Borgo Panigale vuole che le proprie moto siano anche estremamente sicure, in grado di prevenire un eventuale incidente.
L’innovativa linea strategica denominata “Safety Road Map 2025”, che ha come obiettivo quello di sviluppare tecnologie e sistemi inerenti all’aspetto sicurezza, è già nella sua prima fase, con la dotazione del sistema Cornering ABS su tutte le moto in produzione; a differenza dell’ABS tradizionale – che limita e controlla le perdite di aderenza delle ruote a moto completamente dritta – il Cornering Bosch ABS agisce perfettamente anche a veicolo inclinato, riducendo notevolmente il pericolo di caduta, riducendone anche gli spazi di frenata. Questo innovativo sistema è stato montato pure sulla Scrambler 1200, l’unica moto del settore post heritage ad averlo.
Ma non solo: Ducati sta lavorando da tempo – in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano – ai suoi nuovi sistemi ARAS (Advanced Rider Assistance Systems) e la sigla lo spiega bene: trattasi di avanzati sistemi di sicurezza in assistenza del guidatore, e ben presto uno di questi sistemi avrà la prima applicazione su una moto di serie, con in progetto di utilizzare anche dei radar, capaci di avvertire chi è in sella onde fargli evitare collisioni ed ostacoli pericolosi, oltre agli altri veicoli in arrivo, ovviamente.
Proprio con il Politecnico di Milano, Ducati ha sviluppato un radar posteriore che sappia individuare altri mezzi in arrivo nel cosiddetto “angolo morto” (la parte di carreggiata non visibile dallo specchio retrovisore né direttamente).
Lo scorso anno la Casa bolognese ha scelto un partner tecnologico importante e competente per produrre questo sistema, che prevede anche l’aggiunta di un sensore radar posizionato nella parte anteriore del veicolo. Il dispositivo gestirà il cruise control della moto, impostabile dall’utente, che permetta di mantenere una distanza dal veicolo che precede, con l’obiettivo di evitare un dannoso impatto frontale: il radar, in pratica, avviserà i motociclisti distratti. Questo interessante sistema innovativo e tecnologico sarà disponibili su moto Ducati a partire dal 2020.
Oltretutto, dal 2014 Ducati ha lanciato l’unica motocicletta esistente che possa dialogare con la giacca Airbag: la Multistrada 1200 D|air. Presente anche sulla 1260 D|air agisce in soli 45 millisecondi per proteggere le parti vitali di pilota e passeggero, ed è anche intelligente: il sistema sa capire se l’incidente è potenzialmente pericoloso o se la moto è caduta da ferma.