Il Circuit of The Americas di Austin con in sui 5.513 metri e 20 curve (11 a sinistra e 9 a destra) è una delle piste più impegnative del calendario. Soprattutto per le gomme, che devono fare fronte a curve di raggio molto diverso fra loro e a staccate molto dure.
Per il GP texano, Michelin porterà 3 diverse mescole (soffice, media e dura) come solitamente. Se le opzioni anteriori saranno simmetriche, le posteriori, al contrario, avranno il lato destro più duro.
Solitamente, uno dei problemi di Austin erano gli avvallamenti creati dalla Formula 1, ma è stato fatto un lavoro per riuscire a levigare l’asfalto senza sostituirlo e, ora, bisognerà capire se questo influirà sul comportamento degli pneumatici.
A fare il punto della situazione è il responsabile Michelin Piero Taramasso: “questa è un’altra pista impegnativa e una di quelle che merita rispetto. C’è bisogno di una gomma che possa gestire i vari tipi di curve, le frenate impegnative e le sfide riservare dall’asfalto. Hanno lavorato sodo per cercare di eliminare gli avvallamenti creatisi e sarà molto interessante e importante per noi capire come questo influirà sugli pneumatici. Il CoTA è uno di quei circuiti in cui siamo determinai a migliorare, perché crediamo di non avere ancora dimostrato il vero potenziale delle nostre gomme qui. Cerchiamo buoni risultati e una possibilità per mostrare quello che siamo capaci di fare”.