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SBK, SSP: Cortese fa volare la Yamaha ad Aragon, 2° Caricasulo

Primo successo nella SuperSport per il tedesco, 3° Cluzel seguito da Mahias e Stapleford, 7° Morais, 9° West, 11° in rimonta Krummenacher

SBK: SSP: Cortese fa volare la Yamaha ad Aragon, 2° Caricasulo

Il dominio Yamaha è destinato a proseguire. Anche in Spagna la R6 recita la parte di dominatrice, monopolizzando le prime quattro posizioni della classifica. A brillare questa volta è Sandro Cortese, che ad Aragon mette in cassaforte il primo successo in SuperSport. Reduce dall’esperienza in Moto2, il pilota tedesco ha saputo dimostrare di essere al passo coi migliori, salendo sul gradino più alto del podio dopo sole tre gare.

Un misto di intelligenza e strategia la new entry della 600, che a nove giri dalla conclusione ha trovato lo spunto per prendere in mano la leadership della corsa, senza più farsela sfuggire. A provare a mettergli i bastoni tra le ruote ci ha provato Federico Caricasulo, ma il romagnolo non ha potuto fare nulla di fronte allo strapotere dell’avversario, dovendo accontentarsi della seconda piazza. Sul podio di Aragon la R6 di Jules Cluzel, che riscatta la caduta di tre settimane fa a Buriram, quando era al comando della corsa. Anche in questa occasione il transalpino è riuscito ad agguantare la leadership nelle prime battute di gara, ma poi a nove tornate dalla conclusione ha dovuto lasciare il testimone a Cortese.

Resta invece giù dal podio il leader del Campionato Lucas Mahias, il quale ha pensato bene di non correre rischi dopo la caduta di Randy Krummenacher nel corso del quinto giro. Una domenica amara per lo svizzero, condizionata dalla scivolata che ha mandato in fumo le sue ambizioni di vittoria. È andata addirittura peggio a Raffaele De Rosa, costretto a fare i conti con la rottura del motore della MV Agusta  a nove giri dalla bandiera a scacchi quando era in piena lotta per il podio. Trattasi di corsa sfortunata per il team tricolore, che nello stesso giro ha visto finire a terra anche il compagno Ayrton Badovini.

Tornando a guardare la classifica, nella lotta per il quinto posto la spunta la Honda di Smith, che per soli quattro decimi precede la Triumph di Stapleford e la Kawasaki di Sheridan Morais, quest’ultimo chiamato a sostituire l’infortunato Kenan Sofuoglu. Nella top ten anche Tuuli, West e l’olandese Hartog, che per poco più di un decimo ha la meglio su Krummenacher,  risalito fino all’undicesima piazza dopo la caduta. Da registrate il 14° posto di Canducci.

      

 

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