SBK, Melandri: ad Aragon Ducati non avrà i problemi di Buriram

Il Mondiale sbarca nel Vecchio Continente e Marco Melandri va a caccia di fortune, dopo le difficoltà incontrate tre settimane fa a Buriram. Il Motorland è un tracciato che evoca dolci ricordi al ravennate, tanto da aver vinto in due occasioni, di conseguenza non manca la fiducia: “Aragon è una pista che mi piace molto e nella quale ho ottenuto buoni risultati in diverse occasioni – ha ricordato - sono contento di iniziare la fase europea della stagione da lì. Mi sento in un momento di grande forma e sono convinto di poter essere veloce”.

L’alfiere Aruba tiene quindi il morale alto: “Sono fiducioso sulle nostre possibilità di eliminare il problema che ci ha limitato per tornare a giocarci la vittoria o per lo meno il podio – ha avvisato - sembra che in Spagna possa aggiungersi il meteo come variabile in più, quindi staremo a vedere". 

In casa Ducati sogna invece di confermarsi Chaz Davies, vincitore di Gara 2 al Chang. Il successo conseguito a Buriram ha consentito al gallese di accorciare nella classifica iridata: “Sono carico in vista del terzo round – ha avvisato – la vittoria in Thailandia è stata molto importante e mi ha dato fiducia, perché su quella pista avevamo sempre faticato in passato. Ad Aragon invece ho molti bei ricordi – ha sottolineato - il primo podio, la prima doppietta, e la prima vittoria con la Panigale R”.

Non mancano quindi le aspettative nei suo confronti: “Per me sarà una gara come le altre e mi aspetto che diversi piloti siano in grado di lottare per la vittoria – ha analizzato - in generale le gare sono state molto equilibrate in questo inizio di stagione, non ho visto grandi differenze tra le moto in pista. Sono pronto per dare battaglia".

Al Motorland il team Aruba si farà in tre, dal momento che vedremo in azione anche Michael Rinaldi: "Sono molto contento e pronto per questo esordio in Superbike – ha avvisato il romagnolo - abbiamo lavorato sodo in questi mesi per farci trovare pronti alla partenza ed ho tanta voglia di tornare a gareggiare. Faremo ovviamente del nostro meglio, con consapevolezza di avere ancora tanto da imparare”.

L’ultima uscita ha regalato ulteriore consapevolezza nei propri mezzo al campione in carica della Stock1000: “Nei test abbiamo migliorato costantemente sia l’assetto di base che la fiducia con la moto e la squadra – ha svelato - non ci resta che scendere in pista e scoprire il nostro livello".