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MotoGP, Rins: la Suzuki è competitiva, ora tutto è possibile

Alex galvanizzato dal suo primo podio in MotoGP: "sono super contento, è stata una gara difficile ma il lavoro ha pagato"

MotoGP: Rins: la Suzuki è competitiva, ora tutto è possibile

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Il primo podio in MotoGP non si scorda mai e Alex Rins avrà più di un motivo per non dimenticare il suo terzo posto in Argentina. Lo spagnolo della Suzuki si è trovato per la prima volta a lottare per la vittoria e non si è tirato indietro, innescando un duello spettacolare con Miller.

L’inesperienza e le condizioni del tracciato gli hanno tolto la possibilità di giocarsi la prima posizione fino al traguardo, ma in questo momento Alex non potrebbe essere più felice.

Sono veramente super contento per questa gara, non è stata per niente facile e il ritardo nella partenza mi ha innervosito - racconta - Però mi sentivo bene in moto, stavo dietro a Miller e pensavo che dovevo superarlo e scappare”.

È quello che ha fatto, ma non tutto è andato secondo i piani.

Quando ero in testa, però, ho commesso un errore. Sulla pista c’erano molte zone bagnate e bastava uscire dalla traiettoria asciutta per cadere - dice - Fino a metà dell’ultimo giro sono stato con Crutchlow e Zarco, ma alla curva 7 sono quasi caduto e loro sono scappati. Sono comunque molto contento”.

Rins e la GSX-RR sono un’accoppiata da tenere d’occhio, anche nella prossima gara, in Texas.

Abbiamo lavorato veramente sodo, io, la squadra e in Giappone, ma ora abbiamo una moto competitiva - assicura - Austin è una delle mie piste preferite, anche se lo scorso anno sono caduto e mi sono rotto un braccio. Quest’anno arrivo con un’altra mentalità, con una moto vincente e ogni cosa è possibile”.

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