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Eventi e novità: Misano ed il CIV svelano il proprio 2018

Il campionato coinvolge il Moto Club Renzo Pasolini nell’organizzazione delle tappe sul tracciato, che annuncia la nuova sala race control e il nuovo protocollo di gestione traumi

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46 anni e non sentirli. Parliamo del Misano World Circuit, che festeggia questo traguardo inaugurando la propria annata 2018, densa di occasioni da segnare sul calendario e di novità di vario genere. L’onere e l’onore di essere l’evento d’apertura del tracciato romagnolo è spettato al CIV, che nel weekend inaugura anch’egli la sua nuova stagione. A rappresentare il campionato, ed in generale la federazione motociclistica italiana, è il responsabile del campionato Simone Folgori: “Vogliamo continuare a crescere come campionato sportivamente e non, supportando tutto ciò che è il sistema moto. Questo è il decimo anno di gestione del CIV da parte della federazione, e siamo molto contenti di quanto stiamo facendo, così come ci fa piacere iniziare il campionato da Misano, centro federale e molto legato a noi. Vogliamo valorizzare i giovani talenti, e la proliferazione dei giovani piloti italiani nel panorama internazionale credo sia la prova del buon lavoro che stiamo svolgendo”.

Un’importante novità legata a doppio filo sia al CIV che al tracciato dedicato a Marco Simoncelli è il ritorno in grande stile del moto club riminese “Renzo Pasolini”, rinnovato e che festeggia proprio quest’anno l’ottantesimo compleanno della compianta icona del motociclismo romagnolo, nell’organizzazione delle tappe di campionato in riviera. “Devo davvero ringraziare la federazione per questo ritorno attivo nel sistema – spiega Michele Rastelli, presidente del moto club e vogliamo essere il più utili possibili. Il nostro ruolo per il presente ed il futuro sarà di integrazione delle attività centralizzate delle istituzioni, vogliamo essere un raccordo tra queste e la gente. La ricorrenza di questo importante compleanno di Renzo ci spinge a ricordarlo ancora più del solito; lo faremo tramite un nuovo logo celebrativo ed a una gara di minimoto a Rimini, di grande impatto evocativo”.

I tempi cambiano e la necessità di rinnovarsi ed aggiornarsi resta all’ordine del giorno. Un monito molto chiaro a Misano, che per la nuova stagione potrà contare su una nuova sala race control, raccontata dal presidente della Santamonica Spa (proprietaria del circuito) Luca Colaiacovo: “Siamo passati dai segnali analogici a quelli digitali, perfezionandoli prima di metterli in funzione. All’interno della sala abbiamo allestito anche una zona per gli spettatori, in modo da migliorare il confort di addetti ai lavori e non. Non è l’unico ammodernamento compiuto: abbiamo cambiato tutti i monitor della sala stampa, ora indipendenti tra di loro, e per fine agosto dovrebbe essere pronta la nuova viabilità inerente al circuito, con la creazione di una trasversale diretta tra il tracciato ed il casello autostradale di Riccione”.

Il tutto in previsione dei tanti eventi in programma all’MWC, che coinvolgono dalle due alle quattro ruote, passando anche per eventi sprovvisti di motori; ad orchestrare il tutto sempre Andrea Albani, managing director dell’impianto. “Il livello di controllo e sicurezza del circuito è sempre più elevato, per accogliere il nostro ricco calendario. Abbiamo diciotto weekend caratterizzato da un evento, di cui sette internazionali; siamo uno dei pochi tracciati ad ospitare sia la MotoGP che la Superbike”. A proposito di sicurezza, una novità molto rilevante è il nuovo protocollo di pronto intervento denominato SIAT, ovvero sistema integrato assistenza traumi. A spiegarlo al pubblico non poteva che essere Eraldo Berardi, Direttore del Medical Center. “Essendo presenti in circuito medici particolarmente esperti nella gestione del trauma, cercheremo di selezionare i casi con attenzione, ma nei casi dubbi il pilota verrà trasferito a Cesena dal 118 locale, che in base alla gravità deciderà per il trasporto se utilizzare l’elicottero o l’ambulanza. Questo protocollo, condiviso con lo staff sanitario del MWC è un ulteriore passo avanti per quanto riguarda la sicurezza dei frequentatori dell’autodromo. Assisteremo probabilmente all’incremento dei trasferimenti verso il Trauma Center di Cesena, ma nell’interesse dei piloti e della loro salute”

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