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Il brutto tempo frena la corsa al rialzo delle immatricolazioni in questo 2018. Segni negativi sia per le moto che per gli scooter, in totale risulta un calo di un -14,4% rispetto al marzo 2017, quando avevamo avuto un aumento significativo delle vendite. Resta però positivo il saldo, con il totale delle due ruote a motore vendute in Italia (immatricolazioni più 50cc) pari a 49.871 unità, +0,4% rispetto allo stesso periodo del 2017.
"Speriamo che con l’inizio della stagione motociclistica si assista ad un significativo recupero della domanda - si augura Andrea Dell'Orto, presidente di ANCMA Confindustria - . Gli indicatori economici confermano la ripresa anche se più lenta rispetto alla media europea, grazie agli incrementi della produzione, all’andamento dell’export e al miglioramento dei salari superiore all’inflazione."
Il dettaglio delle cilindrate moto vede ancora in aumento i modelli superiori ai 1000cc con 7.130 unità pari al +14,2%; mentre le moto tra 800 e 1.000 cc con 5.646 veicoli subiscono un calo pari al -20,8%. Le medie cilindrate, da 600 fino a 750cc, con 3.548 moto mostrano un leggero arretramento pari al -2,3%.
Quello che fa ben sperare sono i segnali incoraggianti che arrivano dai segmenti di più piccola cilindrata, con le 125 grandi protagoniste. Un fuoco di paglia? A quanto sembra no, almeno a vedere il trend degli ultimi mesi.
E' forse presto per dire se c'è un ritorno dei giovani alla moto, ma i segnali sono incoraggianti: “Un fenomeno interessante è il successo registrato dai modelli 125cc che indica un rinnovato interesse per la moto da parte dei più giovani - continua Dell'Orto - ma anche le moto di cilindrata intermedia intorno ai 400 e 500cc incontrano i favori del pubblico, grazie a contenuti simili a quelli dei modelli al vertice della gamma, con costi più accessibili e prestazioni più abbordabili."
In effetti le cilindrate tra i 300 e fino a 500cc con 3.871 unità ottengono un notevole successo con un +79,9%; analogamente le 125cc con 2.209 moto spuntano un ottimo +67,2%; infine tra 150 e 250cc con 811 vendite aumentano del +34,3%.
In termini di segmenti moto le naked si confermano al primo posto con 8.417 pezzi e un +16,7% sono le preferite. Seguono le enduro con 8.186 pezzi con un +22,2%. In terza posizione troviamo le moto da turismo con 2.834 pezzi e un calo pari al -19,5%; sostanzialmente stabili le custom con 1.418 moto pari al -1%. In crescita le sportive con 1.240 pezzi e un +10,5%; infine si segnalano le supermotard in ripresa con 726 moto e un +4,8%
