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SBK, Thailandia: il Bello, il Brutto, e il Cattivo

Davies scaccia la maledizione Buriram, mentre Rea ritrova in un solo colpo vittoria e vetta del Mondiale, scalzando dal trono Melandri

SBK: Thailandia: il Bello, il Brutto, e il Cattivo

Sfida incandescente quella del Chang dove Johhny Rea e Chaz Davies si sono divisi il bottino del fine settimana. Il Cannibale ritrova la vittoria e allo stesso tempo la vetta del Mondiale, nel weekend in cui Marco Melandri deve fare i conti con una Ducati difficile da domare. Nella SuperSport prosegue invece il dominio Yamaha, capace di piazzare ben quattro R6 al vertice.  

IL BELLO La seconda posizione conquistata in Gara 1 è il miglior risultato di sempre per il team Barni in Superbike. Giù quindi il cappello per Xavi Forés, rivelazione di questo inizio di stagione, a tal punto da salire sul podio anche in Thailandia. Dopo due appuntamenti lo spagnolo occupa la terza posizione in Campionato, alzi la mano chi ci avrebbe scommesso!

IL BRUTTO Un fine settimana frustrante quello di Buriram per Tom Sykes. Al sabato l’alfiere Kawasaki ha dovuto fare i conti con un problema ai freni, che lo ha costretto ad accontentarsi del sesto posto. L’indomani è andata addirittura peggio, tanto da doversi ritirare per mancanza di fiducia con l’anteriore.

IL CATTIVO Marco Melandri è sbarcato a Buriram carico di aspettative, è bastata invece una giornata per mandare in fumo i piani del ravennate. In gara la sua Panigale si è rivelata infatti un cavallo imbizzarrito difficile da domare e lui non ha potuto fare altro che giocare sulla difensiva, perdendo la leadership del Mondiale.

LA DELUSIONE Siamo solo alla seconda gara, ma ancora non è scattata la scintilla che tutti si aspettano tra Loris Baz e la BMW. Anche in Thailandia il francese è stato autore di una prestazione in chiaroscuro, condizionato sicuramente dallo stato di salute. Speriamo per lui che in Europa il vento cambi.

LA CONFERMA Nella SuperSport la Yamaha è diventata una sicurezza. Dopo aver dominato le prime quattro posizioni in Australia, il copione è rimasto invariato anche a Buriram. Meglio di così non si può proprio fare.

IL SORPASSO Andrea Dovizioso ha fatto scuola e Randy Krummenacher ha seguito alla lettera gli insegnamenti del forlivese. Per maggiori informazioni andarsi a rivedere il finale della gara di SuperSport, dove in perfetto stile Dovi lo svizzero incrocia la traiettoria di Mahias all’ultima curva per aggiudicarsi il successo.

L’ERRORE Julez Cluzel sognava di ripetere il trionfo di due anni fa in Thailandia, invece a cinque giri dalla fine il transalpino scivola a terra quando era al comando della corsa. Roba da mangiarsi le mani.

LA SORPRESA Leon Camier ha saputo dare una svolta in casa Honda dopo un 2017 da cancellare. Ci fa davvero piacere ritrovare la Fireblade nei piani alti della classe e pronta battagliare con i top team. Sabato il podio è mancato di un soffio, ma la strada imboccata sembra essere quella giusta.

LA CURIOSITA’ Da quando il Mondiale fa tappa al Chang, la Kawasaki è sempre salita sul podio. Che strano non vedere Rea e Sykes nei primi tre di Gara 2.

IO L’AVEVO DETTO Al termine di Gara1, Tom Sykes era pronto alla rivincita, tanto da dichiarare: “Domenica mi faro trovare preparato, possiamo puntare alla vittoria”. Il buon Tom non aveva però fatto i conti con la sua ZX-10RR.  


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