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SBK, Davies: gara fantastica, qualcosa di speciale

Chaz vince Gara 2 a Buriram e risale in classifica: "In Europa sarà come ripartire da zero", problemi di assetto per Melandri: "Gara difficile"

SBK: Davies: gara fantastica, qualcosa di speciale

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Thailandia (in parte) capovolta. Se in Australia si era assistito al bel doppio trionfo di Marco Melandri, con Chaz Davies a podio in Gara 1 ed incappato nello stop in Gara 2, sul Chang le sorti per i piloti del team Ducati Aruba.it si sono in qualche modo invertite. Chaz chiude il weekend tailandese con una perentoria vittoria che segue il podio di Gara 1, mentre Melandri non va oltre il settimo posto (dopo aver chiuso ottavo il sabato), e nuovamente in lotta con l'assetto della sua Panigale R in evidente crisi nelle accelerazioni e sui rettilinei, con la moto "ballerina" e difficile nel controllo. Il ravennate ha mostrato però una grande grinta lottando nel gruppo di testa nelle prime fasi, salvo poi dover rallentare il ritmo e chiudere settimo al traguardo.

Nel complesso comunque, il weekend asiatico, ha riportato Davies in alta classifica a 12 lunghezze dal leader, mentre Melandri, nonostante i problemi, riesce a limitare i danni e, pur perdendo la testa della classifica, si mantiene a soli due punti da Jonathan Rea, anche lui alle prese con qualche problema alla sua Ninja.

Ora arriva l'Europa ed il campionato entra nella fase calda. Ad attendere Davies c'è la "sua" Aragon, una pista a lui sempre favorevole: "È stata una gara fantastica, qualcosa di speciale. Lasciare la Thailandia con una vittoria mi rende felicissimo" ha così commentato il gallese della Ducati. "A Buriram abbiamo sempre faticato in passato, ci è voluto del tempo per metterci in condizione di vincere qui. Voglio ringraziare tutta la squadra perché mi ha dato una moto perfetta oggi. La Panigale R era più versatile rispetto a ieri - spiega - e mi ha consentito di essere un po' più costante. La gara è stata piuttosto concitata, ma riuscire a districarsi nei sorpassi l'ha resa molto più divertente. Abbiamo un pacchetto competitivo ed in Europa sarà come ripartire da zero. Non vedo l'ora di correre ad Aragon."

Dispiaciuto, ma non abbattuto invece Melandri. Per Marco è solo tempo di dimenticare in fretta Chang e riproporsi tra tre settimane di nuovo ai livelli mostrati a Phillip Island: "Andremo ad Aragon ancora più agguerriti" afferma sicuro Marco. Sulla gara di oggi dichiara:"Abbiamo lavorato duramente per studiare alcune modifiche al setup, che però purtroppo non hanno dato i risultati sperati. Anche oggi la moto si muoveva molto ed è stata una gara difficile. Ho cercato di lottare e rispondere colpo su colpo ma non mi era possibile fare di più oggi. Comunque non ci arrendiamo, il campionato è ancora lungo e sono fiducioso che troveremo una soluzione"

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