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La seconda giornata del weekend thailandese delle derivate di serie è ufficialmente iniziato, con la classe regina ad inaugurarla. Sono andati infatti in scena i venti minuti delle neonate FP4, ovvero l’ultima sessione utile per sistemare gli ultimi dettagli in vista del vero attacco al tempo, la Superpole.
Dopo che tre piloti diversi avevano comandato le tre sessioni di prove della prima giornata, oggi è toccato proseguire la tradizione ad un quarto; parliamo di Alex Lowes, capace di portare la propria R1 in cima grazie al crono di 1’33”440, un decimo più lento rispetto al miglior giro di ieri firmato Jonathan Rea.
Alle spalle di Lowes troviamo per soli 56 millesimi Chaz Davies, capace dunque di migliorarsi notevolmente rispetto a quanto fatto venerdì; chiude la possibile prima fila Tom Sykes (+0.171), che si toglie lo sfizio di precedere il compagno di squadra. Jonathan Rea infatti (per soli due millesimi) è quarto seguito da Michael Van Der Mark, che paga due decimi dal compagno di box e da Leon Camier, che resta veloce e convincente in sella alla sua Honda Fireblade.
La settima e la nona piazza parlano spagnolo grazie a Fores e Torres, mentre in mezzo a loro ecco Marco Melandri; un turno non particolarmente brillante quello del ravennate, visto il quasi mezzo secondo di distacco dalla vetta, ma tutto potrebbe essere spiegato dalla necessità di testare alcune componenti prima della Superpole.
Chiude la top ten, in risalita rispetto a ieri, Toprak Razgatlioglu, seguito da Eugene Laverty, il migliore dei piloti Aprilia visto il 13° posto dell’acciaccato Lorenzo Savadori, che precede comunque Loris Baz.
